Sui blog lo chiamano ormai Hell Factor e infernale è diventato davvero il meccanismo del super-talent di Sky che ogni settimana non solo sforna vincitori e vinti ma soprattutto li regala in pasto al pubblico. Che, regole del gioco accettate, che lo si voglia o no, acclama, suggerisce, si scontra. A Milano è possibile vederli all’indomani dell’uscita, questi ragazzi che con volontà e spesso caparbietà, tentano di farsi strada nel mondo della musica. E ce n’è per tutti: ripensamenti, rancori, il non-detto che diventa detto, retroscena.
Veniamo a Fabio e Valentina, entrambi modenesi. Eliminati nella puntata del 21 novembre, sono stati acclamati alla prima uscita pubblica organizzata dalla produzione, come se fossero dei volti tv famigliari. E un po’ è vero, visto che questa edizione viaggia sul milione di spettatori a puntata. Valentina, che si è mossa su un terreno tra pop soul e rap, canta cover di Rihanna, Bruno Mars e Black Eyed Peas. Le sue impressioni? «Certamente non credevo di uscire al primo ballottaggio, anche perché non ero per niente preparata. Ho chiesto anche a Mika di darmi conferma che ero proprio io l’eliminata. Sono stata contenta di come ho lavorato, e anche se non avrei scelto come canzone dell’ultima puntata una del repertorio di Neffa, sono contenta di aver cantato in italiano». La sua immagine migliore, a sua detta, resterà quella dell’interpretazione di Ghetto Superstar «perché mi sentivo una regina e ho avuto una standing ovation che difficilmente si dimentica».
C’è da dire che i ragazzi che escono a questo punto dello show hanno un colpo in più, perché superate le audizioni e andati avanti nel programma a meno di un mese dal termine, il sogno lo sfiorano davvero. «Io vorrei fare cose pop ma contaminate dal soul, credo di essermi fatta una ragione dell’esclusione e voglio tirare avanti. Con la mia couch Rossana Casale ho avuto un rapporto di amore odio, perché amo dare la mia opinione ma a volte il mio punto di vista veniva scartato a priori. La rispetto molto come professionista. Mika? È un grande ma lo vedevamo poco, solo un quarto d’ora al mercoledì».
Valentina ha avuto complimenti da Marco Mengoni (che l’ha definita la nuova Jessie J) mentre si aspettava sostegno maggiore da parte di Mika. «Nel daytime Morgan incoraggia i suoi ragazzi, li sostiene, Mika invece si mostrava sempre molto critico e questo influenza il pubblico». Strategie e regole della tv che in un walzer di piccole polemiche (che si consumano molto sul web) mettono contro artisti ed emergenti. Come la pensa Fabio, l’altro escluso? «Sapevo di non vincere ma certamente le opinioni del giudice Morgan non sono da prendere per assodate. A volte cambia idea dopo 2 ore. Personalmente non ho nessun rimpianto, ho iniziato a cantare seriamente dalla terza puntata in poi, quando ho fatto il pezzo dei Rem. Elio è stato molto schietto con me, mentre il mio couch Aberto è stato la famiglia che non avevo dietro durante il programma». Dal vivo Fabio ha dato anche prova di saper maneggiare pezzi storici di Dalla e U2.
Bocche cucite sul futuro e sui loro pezzi inediti. Fabio ha però delle certezze: «Sono stato contento di aver portato su quel palco una canzone di Niccolò Fabi perché era un mio sogno. Morgan è un artista nel vero senso della parola, imprevedibile. A volte mi ha criticato, poi mi ha detto che se avesse avuto la possibilità avrebbe scritto per me. Anche sui pronostici v’è certezza: in questo momento per entrambi il detentore della vittoria di X Factor 2013 sarà Michele.»