Fenomeno da milioni di views, Will, al secolo William Busetti propone Chi sono veramente Ep che include sei brani: Estate, Domani che fai ?, Anno luce, Chi sono veramente, La storia più bella di sempre, Capolavoro.
Ecco come Will, che si è fatto strada a soli 21 anni nel mondo della musica per il suo straordinario talento, spiega le ragioni di questo progetto: «Chi sono veramente è l’espressione autentica di quello che sono oggi ovvero un ragazzo semplice che non può più fare a meno della musica. Scrivere è stata sempre la mia passione ed in questo Ep c’è il condensato di tutta la musica che finora ho ascoltato. Chi sono veramente non costituisce un punto di arrivo bensì un punto di partenza perché ho tante cose da dire e da dimostrare soprattutto a me stesso. L’emozione più grande sarà quella di tornare finalmente alla dimensione live il prossimo autunno. Cantare per il mio pubblico mi dà una grinta pazzesca, una carica positiva ed una scossa di sana adrenalina che mi fa sentire bene e che è in grado di colmare la distanza di questo lungo periodo trascorso a causa della pandemia, senza suonare dal vivo».
Cosa rappresenta per te il tuo ultimo lavoro Chi sono veramente Ep?
«Rappresenta quello che sono personalmente e musicalmente in questo momento. Sono molto fiero di questo progetto perché ci ho lavorato molto e Chi sono veramente Ep, racchiude quello che è stato il mio percorso, un primo ciclo che si chiude ma che si apre verso nuovi orizzonti e prospettive in divenire. In futuro ci sarà spazio per sperimentare musicalmente ancora di più, non perdendo mai di vista la parte istintiva della mia musica».
Dal punto di vista musicale quali sonorità hai voluto abbracciare e che tipo di lavoro c’è stato per quanto riguarda la ricerca del sound?
«Dal punto di vista musicale l’atmosfera è influenzata da differenti sonorità che abbracciano diverse melodie e sfumature pop creando un mix ricco in cui proprio il pop incontra la canzone d’autore».
Come si è svolto il processo creativo di Chi sono veramente Ep?
«Il processo creativo parte da qualsiasi cosa. Mi segno delle frasi anche se ad esempio sono in un bar. Mi appunto tutto, subito. Spesso scrivo in studio o in camera mia e non ho un momento preciso in cui compongo durante la giornata. A volte scrivo prima il testo, altre volte parto dalla parte strumentale, il tutto dipende dalle varie situazioni che si creano intorno a me per un brano o un progetto da portare avanti».
Che cosa è per te la musica? In autunno il tuo primo tour. Sei emozionato?
«La musica è la parte migliore di me, mi aiuta ad esprimermi e a tirare fuori il meglio. Ascolto parecchia musica durante la giornata e non posso pensare di farne a meno. Sono molto emozionato per il tour che partirà il prossimo autunno in quanto finalmente riuscirò a scambiare la mia energia con quella del pubblico che finora mi ha sempre sostenuto. Non vedo l’ora di incontrare tutti dal vivo!».
Ecco le prime date annunciate:
10 novembre Firenze Viper Theatre
13 novembre Roma Largo Venue
16 novembre Milano Santeria Toscana
19 novembre Treviso New Age Club
Noi di Mydreams abbiamo avuto l’opportunità di rivolgere a Will qualche domanda.