Notte di vittorie e doppiette per le italiane coinvolte in Europa League: Gabbiadini, Ilicic e Djordjevic scrivono due volte il proprio nome sul tabellino e contribuiscono a consegnare, rispettivamente a Napoli, Fiorentina e Lazio, tre punti fondamentali.
La squadra di mister Sarri è l’autentica schiacciasassi di questa competizione: 5 gol inflitti al povero Midtjylland, che si aggiungono ai 4 della sfida in Danimarca. Alle reti di Gabbiadini, si aggiungono le reti di El Kaddouri nel primo tempo, e Maggio e Callejon nel secondo: tanto turnover, dunque, ma il risultato non cambia. I partenopei guadagnano, così, l’accesso ai sedicesimi, certi del primo posto nel girone, con ben due giornate d’anticipo e 16 gol all’attivo. Numeri da grandissima squadra.
E’ la Fiorentina a disputare la partita più complicata: i polacchi del Lech Poznan, sostenuti dai tantissimi tifosi accorsi all‘INEA Stadion, hanno dato del filo da torcere alla squadra di Sousa, la quale era chiamata a un vero e proprio ”dentro o fuori”. I viola vanno in vantaggio in chiusura di primo tempo con un gioiello di Josip Ilicic su calcio di punizione. Nel secondo tempo gli uomini di Sousa non si scompongono, concedono solo una nitida palla gol agli avversari (il radente di Lovrencsis al 33′) e cinque minuti dopo la chiudono definitivamente con il secondo gol dell’attaccante sloveno. Complice la vittoria del Basilea sul Belenenses, la Fiorentina guadagna il secondo posto e si rimette in corsa per la qualificazione.
La Lazio si conferma sempre di più in testa al suo girone grazie alla vittoria sui norvegesi del Rosenborg, a Rondheim. Pioli parte con un ampio turnover, schierando in attacco il serbo Djordjevic, al rientro da uno stiramento, che ripaga la fiducia del mister siglando due gol nel primo tempo. Nella ripresa, i biancocelesti potrebbero aumentare il proprio score, ma sono più volte imprecisi sotto porta. Unico neo della serata: l’espulsione del rientrante Keita per un colpo al volto ai danni di Helland.
Le tre italiane, dunque, hanno ben figurato in questa notte europea, sfruttando la voglia di mettersi in luce da parte delle seconde linee e dimostrando di essere ampiamente competitivi. Appuntamento, ora, alla penultima giornata di Europa League.