Cori da stadio, scritte sul viso V-Lovers, magliettine e borse con il volto di Violetta, fasce sulla fronte e cuori luminosi, fanno da scenario a quella che è la prima tappa napoletana di Violetta il Musical, in scena dal 21 al 23 gennaio al Palapartenope di Napoli con doppia programmazione di spettacolo prevista per le ore 17 e le ore 21.
Violetta è la serie tv più amata dai ragazzi, interamente girata a Buenos Aires e coprodotta da Disney Channel Europa e Disney Channel America Latina. Fin dal suo debutto italiano su Disney Channel, lo scorso 14 maggio 2012, ha da subito raccolto milioni di fan, che si sono immediatamente appassionati alla storia della protagonista, Violetta, teenager di talento alle prese con una vita che unisce la passione per la musica con le storie di un gruppo di ragazzi della sua età.
Sull’onda dello straordinario successo della serie arriva in Italia a gennaio 2014 il concerto dal vivo di Violetta, che percorrerrà tutto il Paese da Nord a Sud in 8 tappe.
Dopo le tappe di Bologna e Roma nei primi giorni di gennaio ed una settimana di pausa, in cui lo show ha fatto tappa a Parigi, riprendono le date Italiane di Violetta iniziando dal capoluogo campano.
Attesa qualche ora davanti ai cancelli del teatro, c’è gente accorsa da Avellino, Salerno e da moltissimi paesi del Sud Italia. Un’ora prima dello spettacolo vengono aperti i varchi d’ingresso. All’interno, un mega sipario con la scritta Violetta nasconde un grandissimo palco. Su entrambe i lati, 2 maxischermi che proietteranno l’intero concerto con relative inquadrature al pubblico (un attimo di notorietà, è concesso a tutti, seppur a circuito chiuso!). Nonostante i posti numerati e, prime file costosissime, ogni teenager accompagnato da un adulto, indipendentemente dalla propria postazione, non appena entrato, tenta di avvicinarsi al palco, anche solo con la speranza di intravedere le ombre del cast dietro quel colorato tendone ancora chiuso. Abbandonata la speranza di ottenere un autografo o di vedere Violetta prima dello spettacolo (considerata anche la presenza di numerosi addetti alla sicurezza) ognuno prende posto con l’entusiasmo e la curiosità di attendere che arrivi l’ora X. Ore 17.10, (con 10 minuti di ritardo – nella norma per una prima che si rispetti!) palla al centro! Pardon, microfoni al centro! (I cori da stadio mi hanno confusa!).
Entra in scena un dolce ragazzo moro, che dà il benvenuto con un “Bonsoir, Napoli!”
Per un attimo, dubito che il giovane attore sia rimasto “mentalmente” all’ultima tappa di Parigi, ma un attimo dopo, con un acuto assordante ed un accento napoletano incita il pubblico partenopeo con un’esortazione dialettale “guagliù, facit ammuina” (letteralmente, fate confusione). Solo allora mi accorgo che si tratta di Ruggero Pasquarelli, uno degli attori italiani presenti nel cast e noto al pubblico anche per la partecipazione al talent show Xfactor. Ruggero (nel Musical è Federico) saluta amici e parenti accorsi a Napoli ad omaggiarlo e dà inizio allo spettacolo presentando Violetta.
Eccola, Martina Stoessel. L’attrice argentina, nei panni di Violetta, appare sul palco bellissima e luminosissima avvolta in uno splendido costume fucsia. Pubblico in delirio, luci e scenografia degne del mondo colorato e fantastico della Walt Disney, dove anche gli adulti tornano per un attimo bambini e ci si ritrova avvolti da effetti speciali stupefacenti. Iniziano così le, quasi, due ore di spettacolo di Violetta. La giovane attrice, cambia spesso abito, ma ad ogni ingresso spopola. Il pubblico la osanna. E quasi “spaventa” la padronanza scenica di questa attrice appena 17enne. Ammetto che, vista l’abilità con cui “regge” il palco, qualche dubbio sulla sua reale età anagrafica, l’ho nutrito.
Intanto lo show continua tra altalene ricoperte di fiori e sospese nell’aria, borse giganti che si aprono e diventano un mini-palco, diamanti di plexiglass che fanno da piedistallo per la protagonista. Tante le canzoni interpretate, da solista, dai vari protagonisti. Molte quelle di Violetta, altrettante quelle cantate dall’intero cast. Splendide le coreografie. Molto belli i costumi. Per un paio d’ore ci si rilassa, ci si entusiasma, si respira il fumo artificiale spruzzato sul palco. Si vive l’emozione dei coriandoli, dei colori, dei sorrisi dei bambini che si abbracciano – seppur non conoscendosi – con il compagno di poltrona, per la gioia di aver visto il proprio idolo. E quest’atmosfera di serenità e di spensieratezza, fa sì che si perdoni il prezzo troppo alto, imposto per le prime file e qualche play-back di troppo (ma capiamo che non è facile cantare e ballare in uno spettacolo live). Si chiude lo spettacolo con il cast in maglia azzurra e Violetta avvolta in una bandiera tricolore. All’uscita si vedono visi sorridenti, bambine che piangono dall’emozione. E mamme che, finalmente rilassate, mormorano: «Ah, ce l’abbiamo fatta! Adesso le nostre figlie sono contente!»
I prossimi appuntamenti per chi volesse assistere allo spettacolo dal vivo: Napoli 22 e 23 gennaio, a Catania il 25 e il 26, a Padova il 28 e 29, a Firenze il 31 gennaio e il 1 febbraio, a Torino il 2 febbraio.