«Ridere è la più grande disobbedienza dell’essere umano, la migliore e la più pacifica rivoluzione che ci possa essere». Vincenzo Salemme
Approda al Teatro Diana Vincenzo Salemme con la sua nuova e divertentissima commedia dal titolo “Napoletano? E famme ‘na pizza!”, tratta dal suo omonimo successo editoriale pubblicato nel 2020 da Baldini & Castoldi.
Ecco come lo stesso autore, in alcune note di regia, spiega al pubblico la genesi della commedia: “Il titolo fa riferimento ad una battuta di un’altra mia fortunata opera E… fuori nevica nella quale uno dei personaggi chiede al fratello di dimostrare la sua presunta napoletanità facendogli una pizza. E sì, perché ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente. Ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di mammà… e via così con gli stereotipi che rischiano di rendere la vita di un napoletano più simile ad una gabbia che ad un percorso libero ed indipendente. Tutte le città vivono sulla propria pelle il peso degli stereotipi ma Napoli più di ogni altra. E, molto spesso, sono i napoletani stessi a pretendere dai propri concittadini un’autenticità così ortodossa da rischiare l’integralismo culturale. Allora io con questo spettacolo provo a capire, in chiave ironica , se sono un napoletano autentico o un traditore dei sacri ed inviolabili usi e costumi della nostra terra”.
E Vincenzo Salemme ci riesce in modo egregio supportato da una collaudata compagnia di attori bravi e talentuosi :Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Fernanda Pinto.
All’aprirsi del sipario su un terrazzo dove domina la sagoma familiare del Vesuvio, si notano due porte con le persiane verdi sormontate dai titoli di due sue commedie: Una festa esagerata e Con tutto il cuore. E compare Salemme acclamato dal pubblico presente in sala. E la nuova commedia riparte proprio dal riprendere alcune scene di quelle precedenti con l’inserimento di monologhi esilaranti sugli stereotipi che riguardano la napoletanità e di come sia difficile rispettarli soprattutto fuori dai confini della città partenopea. Ma Salemme dialoga anche con gli spettatori, come se li conoscesse ad uno ad uno e riprendere quel filo del discorso interrotto dalla pandemia.
E quando dici Salemme dici Napoli (anche se è nato a Bacoli). E quando dici Salemme non sbagli mai per trascorrere due ore di divertimento assicurato.
Nella commedia trovi Napoli con i suoi colori vivaci e la sua filosofia di intendere la vita ed il trascorrere del tempo lontano dalla malinconia e dalle preoccupazioni quotidiane. Salemme racconta tutta la fatica che grava sui napoletani per essere sempre all’altezza delle aspettative e quanto sia invece liberatorio rompere gli schemi e diventare originali ed imprevedibili.
A ben guardare in ogni abitante del pianeta Terra c’è un po’ di Napoli e di napoletanità .
Salemme con 28 spettacoli, 45 film di cui 12 in qualità di regista e sceneggiatore in 45 anni di carriera vince questa ulteriore sfida con il pubblico e con se stesso attraverso i caratteri peculiari della sua arte sopraffina fatta di garbo e di ironia, di forte aderenza alla realtà sebbene indossi abiti borghesi da cui si intravede il bianco del cuppolone del famelico Pulcinella. E Salemme, visibilmente commosso questa volta è veramente affamato dell’affetto del suo pubblico. Ed è bello scoprire tutti insieme se lui sia un napoletano autentico o un traditore.
Calendario spettacoli Teatro Diana
Giovedì 24 febbraio ore 21.00
Venerdì 25 febbraio ore 21.00
Sabato 26 febbraio ore 17.30 e ore 21.00
Domenica 27 febbraio ore 18.00
Martedì 1 marzo ore 21.00
Mercoledì 2 marzo ore 17.45
Giovedì 3 marzo ore 21.00
Venerdì 4 marzo ore 21.00
Sabato 5 marzo ore 17.30 e ore 21.00
Domenica 6 marzo ore 18.00
Martedì 8 marzo ore 21.00
Mercoledì 9 marzo ore 21.00
Giovedì 10 marzo ore 19.00
Venerdì 11 marzo ore 21.00
Sabato 12 marzo ore 21.00
Domenica 13 marzo ore 18.00
Martedì 15 marzo ore 21.00
Mercoledì 16 marzo ore 21.00
Giovedì 17 marzo ore 19.00
Venerdì 18 marzo ore 21.00
Sabato 19 marzo ore 21.00
Domenica 20 marzo ore 18.00
Le recite proseguiranno a Bari (dal 25 al 27 marzo Teatro Team) e si concluderanno dal 29 marzo al 25 aprile a Roma Teatro Olimpico.