Anche quest’anno “Venice Days – Giornate degli Autori”, dal 2 al 12 settembre nell’ambito della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si conferma vetrina d’eccezione di voci del cinema indipendente di tutto il mondo.
Promosse dalle Associazioni italiane degli Autori (Anac e 100autori), in accordo con La Biennale di Venezia, le Giornate degli Autori 2015 saranno dirette da Giorgio Gosetti e presiedute da Roberto Barzanti.
Tra i nomi annunciati che saranno presenti alla rassegna: il maestro del cinema mondiale Carlos Saura, il Premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk e il fondatore dell’Odin Teatret, Eugenio Barba, la Palma d’oro Laurent Cantet (presidente della giuria), la musa della Nouvelle Vague, Agnès Varda al centro del progetto Women’s Tales realizzato insieme a Miu Miu. Tra gli interpreti famosi presenti alla kermesse cinematografica troviamo Luis Tosar, Miranda Otto, Sam Neill, Paul Ducet, Suzanne Clément, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Celia Rowlson Hall, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, Roberto Bolle, Elio, Cristiana Capotondi.
Tre sono i film italiani in concorso alle Giornate degli Autori: si tratta di “Arianna” diretto da Carlo Lavagna, “Viva la sposa (Long Live The Bride)” di Ascanio Celestini, “La Prima Luce (First Light)” di Vincenzo Marra, che possiamo definire la più personale e appassionata tra le sue opere.
Saranno 11 i film in concorso per il Venice Days Award che mette a disposizione 20.000 euro equamente divisi tra il regista e il distributore internazionale del film vincitore. A presiedere in seduta pubblica la giuria del premio sarà la Palma d’oro Laurent Cantet.
Gli stessi film concorreranno al Premio del Pubblico BNL promosso da BNL Gruppo BNP Paribas, mentre tutte le opere prime delle Giornate degli Autori vengono considerate dalla giuria del Premio Luigi De Laurentiis per il migliore esordio di tutta la Mostra.
I film europei della selezione ufficiale concorreranno al Label Europa Cinemas assegnato da una giuria di esercenti. La giuria della critica Fedeora attribuirà, infine, i premi al miglior film e al miglior regista esordiente.
Gli eventi speciali che fanno corona al concorso delle Giornate degli Autori 2015 si confermano autentici avvenimenti. Ne è un esempio il film breve di Alessandro Rosellini Viva Ingrid!, che vede Ingrid Bergman nell’inedito ruolo di narratrice di sé, protagonista della sorprendente opera portata a Venezia da Istituto Luce Cinecittà in occasione del centenario della nascita della grande attrice.
Si è voluto dare una maggiore attenzione al cinema italiano con esperimenti coraggiosi, dall’animazione “selvaggia” di Bangland alla radiografia umana di Milano 2015. La stessa cura è stata riservata anche per Laguna Sud, un progetto a cura di Andrea Segre e Giorgio Gosetti che incornicia idealmente le giornate alla Mostra.
Il marchio Venice Days si conferma quest’anno una “firma di qualità” che supera i confini della Selezione Ufficiale. Così quest’anno tre opere saranno presentate a Venezia con la dizione “in accordo con Le Giornate degli Autori”. Si tratta del film di Stefano Chiantini Storie sospese che verrà presentato “fuori quadro” il 1 settembre al Cinema Astra dalla Produzione Pablo; del documentario di Emanuela Giordano Il ghetto di Venezia: 500 anni di vita che verrà presentato il 6 settembre al cinema Giorgione in collaborazione con la Comunità Ebraica di Venezia; del film-documento di Andrea Segre I sogni del lago salato che chiuderà domenica 13 settembre le proiezioni del progetto “Laguna Sud” a Pellestrina, in accordo con il Festival Internazionale del Film Locarno.
In collaborazione con il Comune di Venezia poi, una selezione delle Giornate degli Autori sarà inserita nel programma di “Esterno Notte” a Venezia e Mestre e, dopo la Mostra, i film delle Giornate saranno nel programma di “Venezia a Roma” al Cinema Farnese in collaborazione con Agis-Anec.
Venezia sarà infine, ancora una volta, la sede delle iniziative del Parlamento europeo per il Premio LUX con la presentazione delle tre opere finaliste dell’anno: “Mediterranea”di Jonas Carpignano, “Mustang” di Deniz Gamze Ergüven, “Urok” di Kristina Grozeva & Petar Valchanov.