La 77esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica si è svolta a Venezia dal 2 al 12 settembre 2020, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Roberto Cicutto.
Proprio lo scorso 12 settembre sono stati annunciati tutti i vincitori di questa edizione che è riuscita a svolgersi nonostante la terribile pandemia che ha messo in stand-by l’intera produzione cinematografica. La giuria che ha assegnato i premi più importanti era presieduta dall’attrice Cate Blanchett, e composta dall’attore Matt Dillon, dalle registe Veronika Franz e Joanna Hogg, dallo scrittore italiano Nicola Lagioia, dal regista tedesco Christian Petzold e dall’attrice francese Ludivine Sagnier.
A vincere il premio Leone d’oro per il miglior film è stato il film americano“Nomadland” di Chloé Zhao. Il Leone d’argento per la migliore regia è andato a Kiyoshi Kurosawa per il film “Spy no Tsuma”, mentre quello per il Gran Premio della Giuria è stato assegnato a “Nuevo orden” di Michel Franco. L’italiano Pierfrancesco Favino, protagonista del film “Padrenostro” di Claudio Noce si è aggiudicato la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, mentre il premio per la migliore interpretazione femminile è andato a Vanessa Kirby, protagonista di “Pieces of a woman” di Kornél Mundruczó, dove interpreta una donna che perde il bambino pochi minuti dopo il parto in casa e intraprende un lungo percorso di ritorno alla vita dopo il tragico lutto.
Per la categoria “Orizzonti”, la miglior sceneggiatura è stata quella di Pietro Castellitto per il suo film “I predatori”, mentre il miglior film è stato “Dashte Khamoush” di Ahmad Bahrami. Inoltre, la giuria ha assegnato il suo Premio speciale al film russo “Dorogie Tovarischi!” di Andrei Konchalovsky, mentre il premio per la miglior sceneggiatura è andato a Chaitanya Tamhane per il film “The Disciple”. Il giovane attore emergente Rouhollah Zamani, protagonista del film iraniano “Khorshid” di Majid Majidi, si è aggiudicato il Premio Marcello Mastroianni, mentre il Leone del Futuro-Premio Venezia opera prima è andato a “Listen” di Ana Rocha de Sousa.