“Noi siamo solo una prima parte della storia, il meglio deve ancora venire”. Dopo “L’Arte della Felicità”, film d’animazione italiano diretto da Alessandro Rak, la casa napoletana Mad Entertainement porta sul grande schermo (dal 6 settembre) il nuovo progetto animato dal titolo “Gatta Cenerentola”. Ispirato all’omonima opera teatrale di Roberto De Simone, il film diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone sarà presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia (30 agosto al 9 settembre). Le voci dei personaggi sono quelle di Alessandro Gassmann, Maria Pia Calzone, Massimiliano Gallo, Renato Carpentieri, Mariano Rigillo, Chiara Baffi, Ciro Capriello, Federica Altamura, Francesca Romana Bergamo. La produzione di Luciano Stella, con le musiche di Luigi Scialdone, Antonio Fresa, Giovanni Block, Luca Di Maio, Gnut, Tommaso Primo con Enzo Foniciello, Dario Sansone. Il lavoro, ispirato alla fiaba omonima contenuta ne “Lo Cunto de li Cunti” di Giambattista Basile, conserva con la produzione di Mad Entertainement, l’anima napoletana, che rivive nell’intreccio delle popolari tammorre, villanelle e moresche unite alla musica colta. Un prodotto che cerca i suoi proventi attraverso un progetto di croundfounding, con la voglia di un confronto artistico e cinematografico, il cui principio è quello della contaminazione di generi. Un programma che diventa l’opportunità di lavorare sulla contaminazione, con lo scopo di far incontrare linguaggi diversi. «Un film che possa rivolgersi non solo ad un pubblico family ma anche ai giovani, con la spinta di far convivere l’animazione tra diversi gruppi, portando degli elementi in un gioco di corto circuito in cui ritroviamo tantissima musica della tradizione napoletana unita a quella contemporanea», così come afferma Antonio Fresa, uno dei produttori di Gatta Cenerentola. Una fusione di linguaggi che tra “visual” e musica, riveleranno dinamiche dal carattere complesso, in un processo creativo, di ampia bellezza.
Al centro della storia troviamo Cenerentola, in questa nuova versione cresciuta all’interno della Megaride, una grande nave ferma da oltre quindici anni nel porto di Napoli. Il padre di Cenerentola è morto portando con sé tutti i segreti legati alla nave e alla sua rinascita. Dal giorno della morte del genitore, la piccola Cenerentola vive all’ombra della pericolosa matrigna e delle sue perfide figlie. Cenerentola dovrà fare i conti anche con Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta la sua l’eredità per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. Il futuro di Cenerentola e di Napoli sono legati tra l’oro, da un unico filo conduttore.
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