Nella sala grande del Palazzo del cinema si è appena conclusa la cerimonia di premiazione della 74esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
The Shape of Water di Guillermo del Toro vince il Leone d’Oro per il Miglior Film. Il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria – presieduta per l’occasione da Annet Bening – va a Foxtrot di Samuel Maoz. Il Leone d’Argento per la Migliore Regia viene assegnato al regista Xavier Legrand per Jusqu’à la garde, il lungometraggio già premiato per il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e un riconoscimento di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
La Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile viene conferita a Kamel El Basha per L’insulto di Ziad Doueiri, mentre a Charlotte Rampling per Hannah di Andrea Pallaoro va la Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile. Il film Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh viene premiato come Miglior Sceneggiatura. A ritirare il Premio Marcello Matroianni, il giovane attore Charlie Plummer per Lean on Pete di Andrew Haigh. Il Premio Speciale della Giuria va a Sweet Country di Warwick Thornton.
La Giuria della Sezione Orizzonti, composta da Rakhshan Banietemad, Ami Canaan Mann, Mark Cousins, Andrés Duprat, Fien Troch, Rebecca Zlotowski e dal Presidente Gianni Amelio, ha assegnato i seguenti premi: premio Orizzonti per il Miglior Film a Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli; Premio Orizzonti per la Miglior Regia a Vahid Jalilvand per Bedoone Tarikh, Bedoone Emza; Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura a Los versos del olvido di Alireza Khatami; Premio Speciale della Giuria di Orizzonti a Caniba di Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor; Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio a Gros Chagrin di Céline Devaux; Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Maschile a Navid Mohammadzadeh per Bedoone Tarikh, Bedoone Emza di Vahid Jalilvand; Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Femminile a Lyna Khoudri per Les Bienheureux di Sofia Djama
La Giuria internazionale del Venice Virtual Reality presieduta da John Landis assegna i premi come Miglior Film VR a Arden’s Wake Expanded di Eugene Yk Chung, come Migliore Esperienza VR (per contenuto interattivo) a La Camera Insabbiata di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang e Migliore Storia VR (per contenuto lineare) a Bloodless di Gina Kim.
La Giuria della sezione Venezia Classici presieduta da Giuseppe Piccioni ha assegnato il Premio Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato a Idi i smotri di Elen Klimov e il Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario Sul Cinema a The Prince and the Dybbuk di Elwira Niewiera e Piotr Rosolowski.