La Biennale di Venezia è in dirittura d’arrivo e, alla luce delle tante proiezioni che hanno diviso critica e pubblico, è tempo di tracciare i primi pronostici sui possibili vincitori. Gli occhi sono tutti puntati su Jackie, il film del cileno Pablo Larrain, che ha rivisitato i canoni del bio-pic; la storia di Jacqueline Kennedy, splendidamente interpretata da Natalie Portman, ha tutte le carte in regola per vincere il Leone d’oro. Chi potrebbe insidiare l’attrice di origini israeliane per il premio individuale, è Amy Adams, protagonista in Nocturnal Animals e Arrival, pellicola fantascientifica diretta da Denis Villeneuve che ha ben figurato e che potrebbe ambire, anch’essa, a qualche premio.
Restano alte le quotazioni di La La Land, il musical d’apertura, che ha incantato il Lido con Emma Stone e Ryan Gosling e, contestualmente, continuano a salire quelle dell’argentino El Ciudadano Ilustre, candidato numero uno per la Sceneggiatura e la Coppa Volpi per il miglior attore protagonista ad Oscar Martinez.
Per Hacksaw Ridge di Mel Gibson, fuori concorso tra i più applauditi a Venezia, sono aperte le porte per le nomination agli Oscar.
Più complicata la situazione per l’Italia: Piuma e Questi Giorni non hanno convinto del tutto, le speranze sono allora riposte in Spira Mirabilis, il documentario-rivelazione sull’immortalità, del duo D’Anolfi-Parenti.
Non resta ora che aspettare Sabato, per il verdetto della giuria presieduta da Sam Mendes.