Per la 72esima Mostra del Cinema di Venezia la regista Amy Berg (candidata già a Oscar, Bafta e DGA Award) ha presentato il suo documentario su Janis Joplin.
Questo particolare progetto ha richiesto alla Berg ben otto anni di indagini e ricerche complesse e travagliate in cui la regista ha lavorato sui rapporti della Joplin, sulla realtà che la circondava e la continua guerra per restare coerente con se stessa.
Ed ecco che a fine documentario sembra quasi che la morte della cantante sollevi dubbi mai analizzati prima, cambiano i significati di tutta una vita e soprattutto la Berg concentra le attenzioni su come Janis abbia cambiato la storia.
Ad assistere alla prima mondiale di “Janis” a Venezia anche Gianna Nannini che post proiezione ha così commentato: «Il film di Amy mi ha commossa, finalmente restituisce giustizia alla figura di Joplin. Janis è stata fondamentale per tutta la storia del rock, è stata il simbolo della musica popolare americana, credo fermamente che film come questi siano il futuro del cinema.»
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