Anticipato dal primo singolo “Una Vita Diversa” è uscito “Storie” (Cosecomuni/Believe Digital), il nuovo disco dei Velvet. Oltre al contributo di Dragogna, nell’album “Storie” sono presenti collaborazioni con Alberto Bianco e Fabrizio Bosso.
Dall’8 marzo partirà il loro tour, la prima data li vedrà protagonisti al Circolo degli Artisti di Roma.
«Storie – raccontano i Vlevet – è il nuovo disco. Storie che si sfiorano, a volte s’incrociano. Storie che per qualcuno non servono più ma che per altri sono fondamentali. Abbiamo scelto questo titolo quando ci siamo accorti, rileggendo i testi, che la parola “storie” era presente in quasi tutte le canzoni. Senza volerlo, come al solito, le canzoni hanno scelto da sole la loro strada. Storie è un disco che prosegue dal punto in cui c’eravamo fermati solo pochi mesi fa con l’EP “La Razionalità”, pensavamo di aumentare la dose di elettronica contenuta nei brani invece alla fine abbiamo aumentato la presenza delle chitarre elettriche. Storie contiene alcune delle canzoni più emozionanti che ci sia mai capitato di comporre. Ci siamo chiusi nel nostro studio, Cosecomuni, e abbiamo semplicemente raccontato quello che stava succedendo nelle nostre vite o, per la prima volta, quello che vedevamo succedere nelle vite di chi sfiorava le nostre. Ogni disco dei Velvet, da un po’ di tempo, potrebbe essere l’ultimo. Il giorno in cui ci accorgeremo che lo scrivere canzoni non ci emoziona più ci fermeremo senza alcun indugio e rimpianto: abbiamo già avuto molto e non c’è più bisogno di nessun disco dei Velvet a meno che non sia così ispirato e sentito come Storie. Non ci chiediamo nemmeno se piacerà al nostro pubblico o se ci aiuterà ad arrivare ad una nuova moltitudine di persone, non è importante. A noi piace moltissimo, davvero moltissimo, e questo per il momento basta. Anche questa volta degli artisti amici che stimiamo enormemente ci hanno aiutato a realizzare alcune delle nuove canzoni: Alberto Bianco ci ha aiutato con le parole di alcuni brani, Fabrizio Bosso ci ha regalato una dose di magia con la sua tromba e Federico Dragogna dei Ministri è riuscito a migliorare ulteriormente quella che per noi era già la canzone più bella del disco. Che grande regalo che ci avete fatto, grazie davvero con tutto il cuore».