Nell’ambitodell’AnnoCulturaleUngheria-Italia 2013, giovedì 7 novembre 2013 presso l’Accademia d’Ungheria in Roma (Via Giulia, 1) siterràunaserie di manifestazioni dal titolo Vedute del Tempo.
Alle ore 19.30 verràinaugurataunamostra di grafiche di István Orosz, Líviusz Gyulai, Marcell Jankovics. La mostra, che comprende circa trenta capolavori, sidivide invariesezioni: opere relative al ciclo di leggende ungheresi, tra cui la serie intitolata Canto sul cervo meraviglioso di Marcell Jankovics; il mondo dell’anamorfosi, tra cui le incisioni in rame, con tematiche relative a Roma e all’Italia di István Orosz (Assenza III, Pantheon, l’Arco o Piranesi a Budapest) e infine una selezione di litografie degli anni ’90, divenute oramai cult di Liviusz Gyulai, tracuila Vergine di Tilhouzen, la Cattedrale, Robinson, Il vecchio Casanova.
Alle ore 20.00 seguirà una tavola rotonda sull’importanza del cinema d’animazione dall’epoca delle pellicole incelluloide fino ad oggi, condotta da Győző Szabó, docentedell’Università Loránd Eötvös di Budapest, ex direttore dell’Accademia d’Ungheria in Roma. Ospiti: Paolo Parmiggiani, storico dell’arte, da tempo impegnato nella documentazione del cinema e del teatro d’animazione e gliartisti espositori.
La serata si concluderà alle ore 20.45 con la proiezione di alcuni film d’animazione ungheresi multipremiati tra cui: Sisypfos (1974, 2’), Combattenti (1977, 2’30), Prometheus (1992, 2’) di Marcell Jankovics; Nuovi inquilini (1977, 9’), La mia piccola città (2002, 6’), Diario di un birbantello I e II parte (2013, 14’ – Primo Premio Festival di film d’animazione di Kecskemét) di Líviusz Gyulai, ed infine Attenzione ai gradini!(1989, 6’), Piangi! (1996, 4’) e Vedute del tempo (2004, 10’) di István Orosz.
L’evento è stato organizzato dall’Accademia Ungherese d’Arte in collaborazione con l’Accademia d’Ungheria in Roma.