Grazie Komandante per la tua musica quotidiana; il popolo del Blasco ha bisogno di dosi della musica del suo Vasco, lui lo sa ed in piccole e modiche quantità distribuisce ai suoi adepti l’alimento che serve per respirare ogni giorno: la sua musica, le sue parole. I clippini di Facebook, i selfie sono diventati un mezzo per restare in contatto con il Vasco nazionale ed ora la lieta novella: quattro brani inediti entro Natale inclusi – e qui sta la sorpresa – in un’antologia storica, circa 70 canzoni tratte dai 17 album di studio, dal primo “Ma cosa vuoi che sia una canzone” a “Sono Innocente” (da due anni in classifica) e la conferma della data del primo Luglio 2017 – per l’appuntamento live di Modena, dove tutto è iniziato 40 anni fa.
Dal 14 ottobre sarà in radio e disponibile in versione digitale il nuovo singolo di Vasco “Un mondo migliore” che tratta uno dei suoi argomenti preferiti, come nella migliore tradizione dai tempi di “Liberi liberi” fino a “Come vorrei”, passando per “C’è chi dice no” e anche per “La noia”.
L’ironia e la malinconia ne sono l’espressione, il mood tipico di Vasco, beffardo e malinconico, l’attrazione fatale delle sue migliori interpretazioni ( Sì / tutto è possibile / perfino credere / che possa esistere / Un mondo migliore).
Il video che accompagna è stato ideato e diretto da Pepsy Romanoff , che ne ha costruito una storia che assomiglia molto al mondo oggi. “La straordinaria partecipazione di Vinicio Marchioni – dice il regista – e le suggestive location proposte dalla Daunia production, di chiara ispirazione western, hanno creato il mood per un piccolo corto musicale dove lo stesso Vasco è protagonista assoluto e chiave di svolta della storia.
Il “limbo” in cui Vasco resta bloccato è la fantastica Cava di Marmo che ci ha dato modo di creare un ponte spazio tempo davvero unico, raccontato da terra e cielo grazie a due droni cinematografici.
Infine, grazie all’autorità portuale di Manfredonia abbiamo potuto riscoprire un paesaggio industriale che ci ha permesso di enfatizzare, con effetti speciali, il finale del video …to be continued?”
Praticamente un corto con una sceneggiatura liberamente ispirata dal testo della canzone. Una interpretazione onirica, certamente condivisibile. La canzone lascia ampio spazio all’immaginazione, ognuno la farà sua.
Sicuramente grazie a Vasco il mondo è “un mondo migliore”.