Valerio Scanu torna sulle scene con il suo nuovo progetto discografico dal titolo “Dieci”. Lui stesso racconta che l’album è un disco che parla d’amore. L’amore ha tante forme differenti, tanti volti, talmente tante sfaccettature che la nostra fantasia non basterebbe a immaginarle tutte.
Non è soltanto quel sentimento che ci lega ad un’altra persona, è qualcosa di più. É un’attitudine da cui scaturisce la nostra visione del mondo, il modo con cui ci rapportiamo con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda.
«In questo album, ho voluto affidarmi completamente a giovani e grandi autori. Volevo fare la mia musica ma con il loro punto di vista, ho preannunciato semplicemente che sarebbe stato l’album per i miei dieci anni di carriera racconta Valerio. Desideravo si sentissero liberi di esprimersi e raccontarmi, senza vincoli, congetture, stereotipi o accordi editoriali. Ho sempre fatto il tifo per la serietà, per l’umiltà, per l’impegno, per il talento, per la musica di qualità».
Come ogni anno, Valerio è al lavoro per preparare il consueto concerto natalizio. L’appuntamento con “A Christmas Carol” è per sabato 15 dicembre, ore 21.00, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. A giorni verranno annunciati i nomi degli ospiti che parteciperanno all’evento.
Valerio Scanu nato il 10 aprile 1990 nell’isola di La Maddalena, ha coltivato sin da piccolissimo il sogno di essere un cantante, e la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi l’ha fatto conoscere al grande pubblico. Nel 2010 ha vinto il Festival di Sanremo con “Per tutte le volte che…”; nel 2011 lascia la Emi ed apre la sua etichetta indipendente, la NatyLoveYou. Nel 2016 ritorna al Festival della canzone italiana con il brano “Finalmente Piove” scritto per lui da Fabrizio Moro. Il suo talento va oltre la musica: vera e propria star a tutto campo, negli ultimi anni, con il suo eclettismo e la sua spontaneità, ha conquistato il pubblico vastissimo di trasmissioni televisive come “Tale e Quale Show”, “L’isola dei famosi”, “Ballando con le stelle” e “Kudos – tutto passa dal web”. A Marzo 2018, il giovane cantautore ha pubblicato la sua seconda autobiografia “GIURO DI DIRE LA VERITA’ – Dalla A alla Zia Mary”.
Non è soltanto quel sentimento che ci lega ad un’altra persona, è qualcosa di più. É un’attitudine da cui scaturisce la nostra visione del mondo, il modo con cui ci rapportiamo con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda.
«In questo album, ho voluto affidarmi completamente a giovani e grandi autori. Volevo fare la mia musica ma con il loro punto di vista, ho preannunciato semplicemente che sarebbe stato l’album per i miei dieci anni di carriera racconta Valerio. Desideravo si sentissero liberi di esprimersi e raccontarmi, senza vincoli, congetture, stereotipi o accordi editoriali. Ho sempre fatto il tifo per la serietà, per l’umiltà, per l’impegno, per il talento, per la musica di qualità».
Come ogni anno, Valerio è al lavoro per preparare il consueto concerto natalizio. L’appuntamento con “A Christmas Carol” è per sabato 15 dicembre, ore 21.00, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. A giorni verranno annunciati i nomi degli ospiti che parteciperanno all’evento.
Valerio Scanu nato il 10 aprile 1990 nell’isola di La Maddalena, ha coltivato sin da piccolissimo il sogno di essere un cantante, e la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi l’ha fatto conoscere al grande pubblico. Nel 2010 ha vinto il Festival di Sanremo con “Per tutte le volte che…”; nel 2011 lascia la Emi ed apre la sua etichetta indipendente, la NatyLoveYou. Nel 2016 ritorna al Festival della canzone italiana con il brano “Finalmente Piove” scritto per lui da Fabrizio Moro. Il suo talento va oltre la musica: vera e propria star a tutto campo, negli ultimi anni, con il suo eclettismo e la sua spontaneità, ha conquistato il pubblico vastissimo di trasmissioni televisive come “Tale e Quale Show”, “L’isola dei famosi”, “Ballando con le stelle” e “Kudos – tutto passa dal web”. A Marzo 2018, il giovane cantautore ha pubblicato la sua seconda autobiografia “GIURO DI DIRE LA VERITA’ – Dalla A alla Zia Mary”.