Sabato 27 luglio alle 21.15 per “Sorrento classica”, il festival internazionale di musica diretto dal maestro Paolo Scibilia, ci sarà una serata di gala con ospite d’onore l’attrice e regista Valeria Golino che riceverà anche il premio Sorrento Classica per la cinematografia musicale. L’artista si esibirà in un interludio letterario.
La serata è incentrata sulla esecuzione dal vivo dei brani che compongono “Ghost” tredicesimo disco di Maurizio Mastrini, pianista e compositore umbro, da anni affermato sul panorama italiano ed internazionale, anche conosciuto, dagli esordi della sua carriera, come il “Pianista al Contrario”. Al suo fianco la Sorrento Classica Festival Orchestra diretta dal maestro Paolo Scibilia. Si tratta del terzo disco inciso dal maestro Scibilia come direttore d’orchestra dopo “Hugs” e “Baci”.
Brani profondi ed emozionali, legati da un filo rosso: l’inconfondibile virtuosismo e ricercatezza artistica del Maestro, che fonde i canoni classici con la musica classica contemporanea, arricchiti dall’incredibile capacità di gestire la dodecafonia con estrema armonia, naturalezza e minimalismo. Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note, altre invece presentano una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra. Il suo ruolo come punto di riferimento nello scenario musicale italiano e internazionale è indiscusso e lo confermano la sua incredibile influenza essenziale nell’evoluzione del pianismo moderno.
“Ghost” è un connubio di emozioni scalpitanti che si riproducono in musica, esplorando diverse percezioni sensoriali.
L’album è stato realizzato in Italia, con la neonata Premiata Orchestra Sinfonica della Felicità (voluta e creata dal Maestro Mastrini e composta sia da giovani e premiati talenti che da professionisti di grande esperienza), sotto la direzione del Maestro Paolo Scibilia ed arrangiamenti orchestrati del Maestro Roberto Marino.
La musica di Mastrini è legata al titolo “Ghost”, perchè dedicata, da una parte, al più grande tenore della storia della lirica Enrico Caruso, e dall’altra parte, al Maestro Lucio Dalla autore ed interprete della magica ed famosissima melodia “Caruso”.
Il nome “Ghost” è nato spontaneamente, per il carattere etereo del tema ma, allo stesso tempo, molto passionale, struggente e con un piccolo frammento dell’inciso che ricorda il celebre studio di Chopin “La caduta di Varsavia”. Il brano, per il suo carattere estremamente romantico, ricorda il film “Ghost” (1990, del regista da Jerry Zucker e vincitore di 3 premi Oscar), ragion per cui Mastrini ha pensato di racchiudere in esso tutte le emozioni e sensazioni che questo film trasmette.
In programma i brani che compongono l’album Ghost che sono: Arcobaleno, Tango clandestino, W la vita, Baci, Hugs, Love dream, Amore segreto, Ghost, Freedom, Nostalgia, Giga.
Gli arrangiamenti per orchestra sono a cura di Roberto Marino.