
ph Antepic – Antonio Esposito
Una serata di emozioni, musica e parole che lasciano il segno. Il concerto di Brunori Sas a Napoli è stato un viaggio attraverso suoni e racconti, un incontro tra il cantautore calabrese e il pubblico partenopeo, che lo ha accolto con calore e trasporto.
Il Palapartenope, ancora una volta, si è trasformato in un tempio della musica e delle emozioni ieri sera grazie a Brunori Sas che ha portato sul palco il suo attesissimo tour 2025. L’artista, ormai icona della scena indie italiana, ha regalato al pubblico presente una performance indimenticabile, confermando il suo talento e la sua capacità di toccare le corde più profonde dell’anima.
In una serata indimenticabile, Dario Brunori, con il suo inconfondibile stile poetico e ironico, ha offerto ai fan un concerto memorabile, capace di alternare momenti di riflessione e di leggerezza, il tutto avvolto da un’atmosfera intima e coinvolgente.
Sin dalle prime ore del pomeriggio, una folla di appassionati si è radunata davanti ai cancelli della struttura, segno tangibile dell’amore che Napoli nutre per l’artista. L’attesa è stata ripagata da una performance straordinaria, iniziata con alcuni minuti di ritardo, dei quali il cantante prontamente si è scusato con la sua ironia e la sua simpatia.
Con le luci ancora ad illuminare l’intero teatro, l’artista, da solo sul palco, ha aperto la serata con il brano “Il pugile”, tratto dal suo ultimo album “L’albero delle noci”. L’esibizione è partita in punta di piedi per poi esplodere in un crescendo emozionale grazie all’ingresso della band al completo.
La scaletta ha attraversato la carriera del cantautore, offrendo un perfetto equilibrio tra i brani più recenti e quelli ormai divenuti vere e proprie pietre miliari. “Come stai” ha acceso il coro collettivo della platea, mentre “Per due che come noi” ha regalato un momento di pura poesia, con le luci soffuse e gli occhi lucidi tra il pubblico.
Ma non sono mancati i momenti leggeri e ironici, da sempre parte integrante del mondo di Brunori. Tra una canzone e l’altra, il cantautore ha intrattenuto il pubblico con aneddoti e battute, dimostrando ancora una volta la sua capacità di mettere insieme riflessione e leggerezza in modo unico. Non sono mancati aneddoti della sua vita, che hanno permesso di riflettere con dolcezza sui grandi temi esistenziali che da sempre caratterizzano la sua musica.
Il Palapartenope, con la sua acustica avvolgente e il calore del pubblico napoletano, si è rivelato il luogo perfetto per ospitare un concerto così intenso. La scenografia, minimalista ma evocativa, ha accompagnato ogni brano con giochi di luci e immagini proiettate, sottolineando il significato profondo delle canzoni.
Lasciandosi accompagnare dalla sua chitarra o seduto al pianoforte, Brunori ha dimostrato ancora una volta il suo profondo legame con la musica e con le parole che, sapientemente disposte, hanno restituito ai presenti uno spettacolo che senza dubbio è valso la pena di essere vissuto. Potenti e piacevoli sono stati i vari assoli di chitarra, elettrica o acustica, che hanno permesso all’artista di rifiatare senza però rompere quell’atmosfera magica di festa e divertimento che si percepiva nell’aria sin dall’inizio dello spettacolo.
Oltre alla musica, il concerto è stato un’occasione per riflettere su aspetti fondamentali come l’amore, la società e la ricerca di se stessi. Brunori Sas, con la sua poetica unica, ha saputo trasmettere messaggi di speranza e consapevolezza, invitando il pubblico a guardare il mondo con occhi nuovi.
Dopo circa due ore di musica e parole, il concerto si è avviato alla sua conclusione, ma il pubblico non era ancora pronto a lasciare l’artista, che si è intrattenuto ancora una volta a scambiare battute con i fan e a leggere i numerosi cartelloni che gli sono stati dedicati.
Il bis finale, anticipato dal cantautore con un siparietto esilarante, ha visto interpretare i più grandi successi come “Guardia ‘82” e “La verità”. Un’ovazione da stadio ha accolto la canzone finale, “L’albero delle noci”, scritta in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo, generando un’atmosfera unica ed emozionante sia per l’artista sul palco che per i fan in platea. Tutti i presenti hanno accompagnato il cantante durante la performance, cercando di catturare quei momenti attraverso le telecamere dei propri smartphone per poter rivivere, una volta a casa, le stesse indescrivibili emozioni.
Alla fine dello spettacolo, mentre le luci si riaccendevano, il pubblico ha continuato a intonare i ritornelli delle sue canzoni, a testimonianza di quanto la musica di Brunori sia ormai parte della vita di tanti.
Napoli ha dimostrato ancora una volta di essere una delle piazze più calorose e appassionate d’Italia, accogliendo a braccia aperte il cantautore calabrese, e Brunori ha saputo ripagare questo affetto con un concerto memorabile, capace di toccare l’anima di tutti i presenti, confermandosi ancora una volta uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano.
Dopo Napoli, il tour di Brunori Sas proseguirà a Bologna prima e a Milano poi. Ogni tappa promette di essere un’esperienza unica, capace di unire musica, emozioni e riflessione.