Pierrot e la Rosa e Kiné presentano UNA NOBILE RIVOLUZIONE un film di Simone Cangelosi, distribuito da Fondazione Cineteca di Bologna ed in concorso nella sezione documentari “ITALIANA.DOC” della trendaduesima edizione di Torino Film Festival.
La Proiezione ufficiale è prevista per Sabato 22 novembre alle ore 19.45 presso il Cinema Reposi 1 di Torino. Altre repliche saranno proposte Domenica 23 novembre e Lunedì 24 novembre.
Una nobile rivoluzione è un documentario sulla vita di Marcella Di Folco, leader del movimento LGBT italiano, scomparsa nel settembre 2010. Simone Cangelosi, regista del film e amico di Marcella, dopo la morte di Marcella Di Folco, decide di raccontare in un documentario la complessità della figura dell’amica, attraverso un viaggio che da Bologna lo porterà a Roma, città di provenienza di Marcella e dove avvierà la sua ricerca alla scoperta di persone, luoghi e racconti che gli restituiscano il ricordo dell’amica scomparsa.
Marcella ha avuto molte vite, una maschile e una femminile, una da Cerbero del Piper negli anni ‘60, una da caratterista del cinema italiano per i più grandi maestri del nostro cinema, Fellini in primis, e poi una vita da leader politica. Marcella Di Folco è stata la prima transessuale al mondo ad essere eletta ad una carica pubblica e simbolo delle lotte per i diritti civili in Italia e all’estero.
Il documentario Una nobile rivoluzione si pone l’obiettivo di raccontare una delle figure fondamentali del movimento politico per i diritti civili italiano degli ultimi quarant’anni, Marcella Di Folco, leader del MIT (Movimento Identità Transessuale). La ricostruzione del film non sarà oggettiva, ma ripercorrerà ricordi e affetti di una relazione intima, quella del regista stesso con la protagonista.
Nel film si vedranno materiali audiovisivi e sonori. Si “rivivrà” la vita di Marcella prima a Roma e poi, una volta donna, a Bologna raccontata dalla stessa Marcella e dalla voce dei parenti ed amici che Simone incontra oggi durante il suo viaggio. Si traccerà l’immagine di Marcella tra il pubblico ed il privato. Dalle vicende personali di Marcella alle sue battaglie all’interno della più vasta descrizione del paese.