A 60 anni dalla sua uscita in edicola, il celebre personaggio, più che di un fumetto simbolo della cultura “pulp” e popolare in Italia e all’estero, Diabolik – Il Re del Terrore torna sul grande schermo grazie alla regia dei Manetti Bros.
In occasione dell’uscita del film nella sale cinematografiche, lunedì 20 dicembre a partire dalle 16.30 presso il Cinema Teatro Charlot, Gianluca Tortora e Piermarco Fiore – rispettivamente direttore artistico e organizzativo del polo culturale – insieme con i Manetti Bross e uno dei disegnatori del “genio del male” Riccardo Nunziati, incontreranno il pubblico e discuteranno sulla realizzazione della pellicola. Modera il blogger Pino Cuozzo.
La trama, che ruota intorno alla figura di questo mitico personaggio creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani, pone l’attenzione sul primo incontro tra il celebre ladro e la sua compagna e complice Eva Kant, avvenuto nel terzo albo della serie originale, l’arresto di Diabolik. Si tratta della seconda trasposizione cinematografica, dopo la pellicola omonima del 1968 diretto da Mario Bava, qui interpretato da Luca Marinelli, mentre Miriam Leone e Valerio Mastandrea sono rispettivamente Eva Kant e l’ispettore Ginko.
Nella programmazione delle feste dello Charlot anche i film a tema formato family “Chi ha incastrato Babbo Natale” (dal 26 dicembre) e “La Befana vien di notte” (dal 30 dicembre). Per ritrovarsi al cinema nel periodo più rosso dell’anno il cinema promuove l’opzione 10 ingressi a 45 euro.
Da gennaio riparte anche la programmazione teatrale. Il 21 gennaio il sipario si apre su Paolo Caiazzo protagonista di “Terroni si nasce”. Con leggerezza e il supporto di musicisti in scena l’artista racconta la sua “meridionalità”. Monologhi, poesie e canzoni per uno spettacolo di incalzante divertimento e riflessioni sui pregi e difetti della “Terronia”. tre uomini e un palco il 28. È così che Rosario Minervini, Ciro Esposito, Salvatore Catanese colorano la stagione dello Charlot con lo spettacolo “Tutti giù per terra”. Un copione frizzante quello messo in piedi dal trio, che dopo gli interessanti riscontri ottenuti sul mondo del web con la web-series “Kuofn”, portano le stesse doti sul palcoscenico per uscire fuori dallo schermo, e regalare delle risate dal vivo. Due gli appuntamenti di febbraio: l’11 tocca a Simone Schettino “Il meglio di…”, uno spettacolo in cui il protagonista riveste i panni del monologhista puro in compagnia dei suoi testi più divertenti; il 18 a Angelo Di Gennaro e Marina Suma in “C’è posta per Teo”. Lui è uno squattrinato, lei una donna anaffettiva. I colpi di scena sono dietro l’angolo. Ultima data il 4 marzo: sul palco la Compagnia Stabile Delle Arti in “Nati 80…amori e non”. Amori, passioni, sentimenti inquieti, tradimenti. In un susseguirsi di situazioni che avvolgono il percorso di quattro coppie di giovani quarantenni, si dispiega la storia che in realtà è una riflessione su una fascia di età che per diversi motivi ha subito e subisce le evoluzioni in negativo del tempo. Per queste quattro date è possibile sottoscrivere un mini abbonamento a 50 euro.