Nel suo nuovo album “A un passo da qui”, il cantautore romano Marco Rò esprime il suo pensiero sulla vita e la considerazione sulle prove che ogni uomo nel corso della propria esistenza si trova ad affrontare, una riflessione concepita nel corso di un viaggio musicale, dall’Italia alla Gran Bretagna, dalla Russia fino in Siria. Il titolo del disco prende ispirazione dal nome del progetto di sensibilizzazione itinerante dedicato ai rifugiati e ai profughi dalla guerra in Siria che Marco porta avanti insieme a Laura Tangherlini, giornalista e conduttrice di Rainews24, iniziativa che ha suscitato l’interesse di varie associazioni, tra le quali Fonopoli. Nei brani di “A un passo da qui” le sonorità pop-rock si uniscono al gusto per la canzone d’autore, attingendo al blues e spaziando nelle diverse contaminazioni.
Marco Rò segue, così, le orme dei grandi cantautori e dimostra di essere un talentuoso musicista in grado di destreggiarsi con maestria tra svariati generi. Nel primo pezzo La Lista, Marco Rò medita sul senso della vita e invita a vivere giorno per giorno senza affannarsi tra i progetti prefissati. In Immagini A Righe si sofferma sulla situazione delle carceri in Italia, interpretando il brano insieme al cantautore Marco Conidi. Parla d’amore in Tutto Quello Che Non Sai, e ripensa alla sofferenza che può provocare un amore sbagliato. Affronta il delicato tema della malattia in Ale e comunica un messaggio di speranza, incoraggiando a lottare fino in fondo. In Mosca Mon Amour propone un’ironica rassegna delle canzoni italiane più famose nel mondo. Il video del singolo è stato girato nel corso della tournée nella federazione Russia, presentato a Mosca assieme alla cantante Kira Franka e promosso dall’agenzia di stampa Russia News e da Capital FM 105.3, la prima radio moscovita in lingua inglese. In A Un Passo Da Qui, la title track, fotografa la realtà della guerra in Siria, traendo ispirazione dalla testimonianza della piccola profuga Reema, inserita nel libro “Libano nel baratro della crisi siriana” (L. Tangherlini – M. Bressan / Ed. Poiesis). In Dune, una ballad dalle sonorità mediorientali, scritta ed interpretata assieme a Laura Tangherlini, canta la forza dell’amore. Il brano è la colonna sonora del documentario “Matrimonio Siriano”. Una canzone d’amore che Marco e Laura hanno portato nella loro visita ai campi profughi di Libano e Turchia al confine siriano. In Sul Paradosso ripercorre le emozioni che vive un’artista e propone un vibrante pezzo blues. Trova poi la giusta ispirazione di fronte al mare sulla banchina del porto di Riposto, un paese siciliano, per scrivere In Blu un pezzo autobiografico in cui attraversa pensieri profondi e riporta in mente ricordi reconditi mai cancellati. Racconta l’Italia e tratta della crisi in modo ironico in C’era Una Volta, la versione live acustica del singolo uscito nel 2013, realizzato negli studi di Capital FM, interpretato insieme a Daniel Repko e accompagnato da Yuki Rufo alla chitarra. In “One Step”, il brano di chiusura, Marco Rò regala la versione in inglese di “A un passo da qui” registrata negli studi dell’Abbey Road Institute di Londra. L’album “A un passo da qui” è stato prodotto da Stefano Bacchiocchi, pre-produzione di Lorenzo Sebastianelli e arrangiamenti di Fabrizio Palma, si alternano in studio le collaborazioni di Lino Esposito, Yuki Rufo e Davide Massari (chitarre), Lino De Rosa (basso), Nicola Polidori (batteria), Aidan Zammit (tastiere), Rossella Zampiron (violoncello), Rossella Ruini e Claudia Arvati (cori).