“Un disco di autori” è il nuovo lavoro discografico di Ciro Rigione, in vendita da pochi giorni in tutti gli store musicali, cui hanno collaborato Caradonna, Lucarelli, Turco, Della Peruta, Mattiello, Viola, Cremato, Fischetti, Granatino, Moschetto, Mezzo, Sorrentino, Alfano, D’Agostino, Fiorellino, Franzese e Arienzo.
«Questo disco è l’ultimo solo in ordine cronologico – spiega Rigione durante la presentazione – ho scelto di far comporre i testi ad autori e cantautori che hanno
voluto festeggiare con me questi trentanni di pura soddisfazione artistica». Gli artisti presenti nel cd erano tutti presenti alla serata di presentazione che si è svolta presso il complesso Masaniello di Casoria con Nuccio Tortora, che ha curato gli arrangiamenti, oltre ad un rappresentante della famiglia Barrucci,
titolari della storica casa discografica “Zeus Record” che ha prodotto e distribuito il cd.
Il cantautore ha raccontato come è nato il disco ed ha ricordato anche i suoi esordi nel 1987, l’incontro con il maestro Antonio Annona che gli curò gli arrangiamenti del suo primo disco, il grande successo internazionale che gli fu dato dall’ interpretazione del brano “Chill va pazzo pe’ te”, colonna sonora del film “Pianese Nunzio, 14 anni a maggio” del regista Antonio Capuano, presentato in concorso al Festival di Venezia nel 1996 «Questa canzone – racconta Rigione – mi portò ad esibirmi in luoghi come New York, Broadway, Atlantic City e Los Angeles, città che avevo precedentemente visto solo nei film».
Venticinque lavori discografici in carriera: «in questo album – conclude Rigione – ho scritto testo e musica del brano “’Nu figlio comme a te”, dedicato ad un grande protagonista del calcio italiano, Lorenzo Insigne. Il mio ultimo figlio è una promessa del calcio, spero che possa eguagliare proprio “Lorenzinho”».
Alla serata erano presenti, tra i tantissimi, lo storico manager di Rigione, Mario D’Angelo, l’attore Davide Marotta, i discografici Andrea e Tanio Sorrentino, i cantanti Toto Fabiani, Sergio Donati, Antoine, Alberto Selly, Lino Tozzi, Gianni Fiorellino e Ivan Granatino.