Presentato alla 78 Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il film “La Santa Piccola” che vede l’esordio alla regia di Silvia Brunelli con la sceneggiatura di Francesca Scanu. Il film liberamente tratto dal libro di Vincenzo Restivo è stato girato al Rione Sanità di Napoli.
Nessun altro scenario naturale avrebbe potuto essere più adatto per questo film che coniuga i diversi volti della città di Napoli sempre in bilico tra luci e ombre, tra rassegnazione, imprevedibilità, coraggio, fantasia, caratterizzata da un profondo senso mistico e profano della vita, ma sempre in continua trasformazione malgrado le evidenti difficoltà.
La Santa Piccola racconta dell’amicizia tra Mario e Lino, delle loro tranquille esistenze sconvolte in seguito ai miracoli che compie Annaluce sorella di Lino, degli amori che nascono anche se non corrisposti, delle sconfitte, dei sogni da realizzare .
“La Santa Piccola” rappresenta un riuscito lavoro corale di un’umanità dolente, problematica, ma che non si arrende alle avversità spinta dalla speranza di un futuro migliore.
La scelta del cast composto soprattutto da giovanissimi talenti apporta alla pellicola una ventata di inusuale freschezza. Tra gli interpreti: Francesco Pellegrino, Vincenzo Antonucci, Sophia Guastaferro, Pina Di Gennaro, Gianfelice Imparato, Sara Ricci, Carlo Gertrude e Alessandra Mantice. Quest’ultima, che nel film interpreta Assia – colei che si prende cura della mamma di Lino – ha iniziato a studiare recitazione fin da piccola per poi approdare Compagnia dei giovani del Nest (storico Teatro di S.Giovanni a Teduccio).
Sulla sua partecipazione al film “La Santa piccola” Alessandra Mantice afferma: «É la prima volta che partecipo alla Mostra Cinematografica di Venezia. É un sogno che si avvera dopo tanti sacrifici, anche se sono arrivata alla consapevolezza che in questo lavoro si impara qualcosa ogni giorno che passa con la passione, pazienza e volontà». Prossimamente Alessandra Mantice e altri giovani attori cresciuti professionalmente al Nest porteranno in giro lo spettacolo ”Positivo”, già rappresentato al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. “Positivo” è una indagine sul momento storico attuale caratterizzato dalla pandemia che ha cambiato profondamente molti aspetti della vita quotidiana.