Dopo i cinepanettoni, arriva in 450 sale, il 1 gennaio, Un boss in salotto (Warner Bros) commedia con Paola Cortellesi, Rocco Papaleo e Luca Argentero. In pratica ‘Una cinepastiera’, scherza il regista Luca Miniero.
La produzione del film “Un boss in salotto” è stato sostenuto dal Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive della BLS – Film Fund & Commission dell’Alto Adige nel 2013.
Girato la scorsa primavera per ben 29 giorni in Alto Adige, in particolare tra le città di Bolzano, Merano, Appiano, Bressanone e San Candido, il film è distribuito in sala da Warner Bros. Pictures.
Nel progetto sono stati coinvolti alcuni professionisti altoatesini, come la location manager Debora Scaperrotta; l’assistente alla regia Giuseppe Tedeschi; diverse maestranze come aiuti per la segreteria di produzione, tra cui Francesco Bonanni, Mauro Merlino, Walter Pagnotta, Manuela Zecchini, Fabio Crepaldi, Patrick Bruttomesso e Davide Scaperrotta. Altri consulenti locali sono stati impegnati anche nel reparto scenografia e attrezzista: Massimo Tariciotti; nei costumi, Michela Dall’Ara; nel trucco, Federica Emiti; come elettricisti Haimo Endrizzi e Davide Serafini e come macchinista, Daigoro Vitello.
Protagonista è Carmela (Cortellesi), meridionale trapiantata al nord, dove si è costruita una vita di moglie e madre nascondendo le sue origini tanto da farsi chiamare Cristina. A metterla in crisi l’arrivo di Ciro (Rocco Papaleo), il fratello implicato in un processo di camorra.