Presentata, in anteprima al Teatro Mercadante, la nuova Stagione 2022/23 del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, dal titolo “Un Altro Mondo è Possibile”, alla presenza del Direttore artistico Roberto Andò, del Presidente del Teatro Federico Cafiero De Raho, del Direttore operativo Mimmo Basso e del vicesindaco di Napoli Maria Filippone. Saranno 23 gli spettacoli che si alterneranno sui palcoscenici del Teatro Mercadante e del San Ferdinando, tra classici antichi e moderni, con un occhio particolare anche alla nuova drammaturgia. “Da fedele spettatore delle sue programmazioni – dichiara Cafiero De Raho – ho sempre guardato allo Stabile come a un bene prezioso della Città e del territorio, un luogo centrale per la cultura e la legalità”. “La nuova Stagione – gli fa eco Andò – si apre all’insegna della letteratura. Questa scelta è dovuta all’esigenza di intercettare la contemporaneità, per questo abbiamo pensato come frase chiave Un Altro Mondo è Possibile, a evidenziare la grande promessa del teatro in ogni tempo”.
Il Mercadante aprirà, infatti, la sua stagione con l’adattamento dello stesso Andò del romanzo-cult di Raffaele La Capria Ferito a Morte (19-30 ottobre). Proseguirà con T&P Totò e Peppino (Omaggio a Samuel Beckett di Antonio Capuano (16-27 novembre); Il Crogiuolo di Arthur Miller, per la regia di Filippo Dini (29 novembre-4 dicembre); Otello di Shakespeare per la regia di Andrea Baracco (6-11 dicembre); Cado Sempre Dalle Nuvole, un interessante omaggio alle canzoni scritte da Pasolini, progetto a cura di Mauro Gioia per la regia di Francesco Saponaro (18-29 gennaio); Un’Ultima Cosa (Cinque Invettive, Sette Donne e Un Funerale) di e con Concita De Gregorio, per la regia di Teresa Ludovico (solo il 10 febbraio). A seguire, tre classici imperdibili: Don Chisciotte di Cervantes con Alessio Boni, nell’adattamento di Francesco Niccolini (15-26 febbraio); Cyrano de Bergerac di Rostand, con Arturo Cirillo che ne cura anche la regia (1-12 marzo); Il Giardino dei Ciliegi di Cechov, adattamento e regia di Rosario Lisma (14-19 marzo). Inoltre, gli spettacoli di due artisti particolarmente cari al pubblico partenopeo: La Gioia di e con Pippo Delbono (28 marzo-2 aprile) e Misericordia, scritto e diretto da Emma Dante (19-30 aprile). E per finire, Lazarus di David Bowie e End Walsh per la regia di Walter Malosti (3-14 maggio).
Altrettanto ricca e varia l’offerta del San Ferdinando. Si parte con tre spettacoli di drammaturgia contemporanea: La Zattera di Gericault di Carlo Longo, per la regia di Pietro Maccarinelli (27 ottobre-6 novembre), seguito da Libidine Violenta di e con Enzo Moscato (15-20 novembre) e Settimo Senso. Moana Pozzi di Ruggero Cappuccio per la regia di Nadia Baldi (22-27 novembre). Dal 1° all’11 dicembre tornerà Lino Musella con l’acclamatissimo spettacolo della scorsa stagione, Tavola Tavola, Chiodo Chiodo…, tratto dai carteggi di Eduardo De Filippo. Seguirà Scalo Marittimo di Raffaele Viviani, con il coro dell’Orchestra di Piazza Vittorio, diretto da Giuseppe Miale di Mauro (26 dicembre-8 gennaio). La programmazione riprenderà con Italia-Brasile 3 a 2. Il Ritorno, storico monologo di e con Davide Enia (10-15 gennaio); Il Segreto del Talento (Le Gazze Ladre), novità di Valeria Parrella per la regia di Paolo Coletta (26 gennaio-5 febbraio); L’Arte Della Commedia, grande classico di Eduardo De Filippo per la regia di Fausto Russo Alesi (16-26 febbraio); La Morte e La Fanciulla di Ariel Dorfman per la regia di Elio De Capitani (7-12 marzo); La Compagnia del Sonno di Roberto Alaimo per la regia di Armando Pugliese (13-23 aprile) e, per finire, Stanza con Compositore, Donne, Strumenti Musicali, Ragazzo di Fabrizia Ramondino per la regia di Mario Martone (4-14 maggio). Ritorna, inoltre, il progetto Arrevuoto, giunto alla sua diciassettesima edizione, sempre sotto la direzione di Maurizio Braucci, che si dividerà in Verso Sud, un percorso d’incontro tra Napoli e le comunità migranti a cura di Alessandra Cutolo e Naturae/Arrevuoto, ideazione e regia di Armando Punzo, a cura di Cinzia de Felice, con la partecipazione degli attori della Compagnia della Fortezza.
La campagna abbonamenti partirà martedì 7 giugno, con prezzi bloccati alla stagione 2019 e diritto di prelazione per gli abbonati di quella stessa stagione, l’ultima regolare prima della pandemia. Gli abbonamenti prevedono, per il Mercadante, 7 spettacoli fissi più 4 a scelta (di cui almeno uno al San Ferdinando); per il San Ferdinando, 6 spettacoli fissi più 4 a scelta (di cui almeno un altro al San Ferdinando). Previste riduzioni per gli under 30, gli over 60, i possessori di CartaEffe (Feltrinelli), Cral e convenzioni. Apertura vendita per i nuovi abbonati il 22 settembre.