È famosa in tutto il mondo per essere la città dell’arpa e della musica. Viggiano – paese di 3.500 abitanti situato a quota 1.000 metri nel cuore della Val d’Agri (Potenza) – ospita dal 31 luglio al 4 agosto 2013 la VI edizione della “Rassegna dell’Arpa Viggianese”, diretta da Vincenzo Zitello.
Un evento a ingresso gratuito che celebra la secolare tradizione arpistica lucana con concerti, workshop per ragazzi, performance artistiche, esposizione di artigianato e strumenti tipici, mostre e installazioni. Una preziosa tradizione narrata anche da Giovanni Pascoli che, in una lettera del 24 luglio del 1884 indirizzata a Giosuè Carducci, scriveva: “il paese non è grande ma nemmeno piccolo. L’aria ottima, pittoreschi i dintorni, le rovine di Grumento a pochi passi. Arpeggiamenti per tutto che fanno di Viggiano l’Antissa della Lucania”.
Per cinque giorni e cinque notti – con al centro l’attività della scuola dell’arpa viggianese aperta tutto l’anno – la cittadina potentina accoglie musiche e tradizioni, non solo italiane, accanto al suono magico dell’arpa: celtica, bretone, classica. Ospite speciale dell’edizione 2013 è il Maestro Roberto De Simone, compositore, musicologo e registra teatrale, custode e attento conoscitore della ricca tradizione partenopea, che riceverà nella serata conclusiva della rassegna il premio arpa popolare.
Mercoledì 31 luglio l’apertura con i concerti dell’Orchestra da Camera di Viggiano diretta da Luigi Ottaiano, con ospite il tenore Francesco Ciotola, dell’Ensemble di Percussioni di Gennaro Damiano e degli Auli, gruppo folk proveniente dalla Lettonia.
Il giorno seguente è la volta del trio del compositore Enzo Vacca che porta in scena l’incontro tra la cultura piemontese e quella bretone, seguito dall’esibizione di Eugenio Bennato, uno sei massimi esponenti della musica etnica del Mediterraneo.
Venerdì 2 agosto, invece, a salire sul palco allestito al Mandorleto è l’irlandese Cormac De Barra, tra i più apprezzati interpreti dell’arpa celtica al mondo, seguito dal concerto per voci femminili e arpe del Verdi Ensemble, nel bicentenario della nascita del grande Giuseppe Verdi.
Sabato 3 agosto l’incontro tra la voce di Tullia Barbera e l’arpa di Raul Moretti conduce l’Essenzial Duo in un viaggio tra i classici del pop-rock degli ani ’80 e ’90, prima dell’atteso concerto di Ambrogio Sparagna & Orchestra Popolare Italiana.
Gran finale domenica 4 con MG_Inc, il duo arpa e viola da gamba di Myriam Farina e Guido Ponzini che anticipa la lunga esibizione dell’orchestra Arpa Popolare di Viggiano, diretta dal paraguayano Lincoln Almada, da Anna Pasetti e Daniela Ippolito.
Spazio dal venerdì alla domenica, a mezzanotte, alle sonorità contemporanee con il dj set dello Staff Delirio e all’installazione interattiva “Arpa di Luce” a cura di Pietro Pirelli e Gianpietro Grossi.
Di pomeriggio, invece, si tengono gli aperitivi in musica con degustazione dei vini doc terre dell’Alta Val d’Agri e l’esibizione dei partecipanti ai workshop di chitarra, flauto, violino, violoncello e arpa.
Numerose le iniziative parallele: dalla mostra fotografica “Viggiano incontra il Mondo” a cura di Titti Fabozzi all’esposizione di artigianato e strumenti tipici con le esibizioni pomeridiane di Zampognorchestra (3 agosto) e dell’antropologo Ettore Castagna (4 agosto). Dai corsi musicali estivi organizzati in collaborazione col Centro Musicale Internazionale (dal 25 luglio al l’1 agosto) agli stage di musica popolare e arpa (dal 29 luglio al 4 agosto). E vista la speciale posizione geografica di Viggiano, al contempo rinomata stazione sciistica e sede del Museo del lupo, la Proloco organizza escursioni e visite guidate al Monte Sacro – dove da maggio a settembre viene portata la statua della Madonna Nera – alla diga del Pertusillo e al Parco archeologico di Grumentum.
La Rassegna dell’Arpa Viggianese è un evento organizzato dall’assessorato comunale al Turismo e allo Spettacolo con il sostegno il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Potenza, della Comunità montana Altro Agri e dell’Ente Parco nazionale dell’Appennino lucano.