
Il Festival è stato posticipato al mese di agosto a causa della pandemia COVID-19 e non annullato sia per una specifica richiesta del pubblico affezionato a tale manifestazione,sia per la ferma volontà del Direttore museale Sylvain Bellenger di riportare sonorità tradizionali tra i viali ed i sentieri del Real Bosco in modo da soddisfare il desiderio di un ritorno ad una vita sociale normale pur nel rispetto della normativa vigente che prevede il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine.
È importante per la comunità fruire degli spazi verdi che offre la città di Napoli ed orientare stili di vita nel rispetto della natura tutelando il patrimonio storico- artistico che Capodimonte offre ai suoi numerosi visitatori.
Il repertorio proposto punta principalmente al recupero di canti e di balli della tradizione contadina, privilegiando la funzione sociale del canto e della musica come i canti da lavoro, le ninna nanne, le nenie, i giochi infantili e tutte quelle occasioni di vita comunitaria quali battesimi e matrimoni. Quindi voci autentiche come quella di Dario Mogavero che intona i suoi canti veraci durante la raccolta dei pomodori e i balli dei vignaioli irpini ben rappresentati da Antonio Baccella. Accanto alla tradizione campana quella salentina con le voci schiette di Anna Cinzia Villani e Zaira Giangreco accompagnate da strumenti a percussione domestici quali: la tavola per lavare i panni, posate di legno, pentole e coperchi e le rielaborazioni del gruppo Le Muse del Mediterraneo che ci faranno rivivere le emozioni del mondo rurale legato ai cicli delle stagioni e, dulcis in fundo, i virtuosi della Tarantella, gloria della nostra città.
Il 10 agosto ci sara’ un concerto di canzoni popolaresche a lume di candela presso il Belvedere del Bosco di Capodimonte tenuto dalla Petit Ensamble MusiCapodimente con Aurora Giglio (voce), Vittorio Cataldi (fisarmonica e violino), Gianni Migliaccio (chitarra) e Paolino Coppeto (mandolino). Ognuno potrà esprimere un desiderio al magico cadere delle stelle e noi ci auguriamo che tutti i desideri formulati possano avverarsi nella notte di San Lorenzo con la complicità della Luna e della Sirena Partenope.