Dal 24 al 28 agosto in Molise, si svolgerà la V edizione di Sonika Poietika. Sepino, Campobasso e Isernia saranno luoghi attraversati dalle vie dei canti, con i concerti di Tosca, Giovanni Truppi, Ginevra Di Marco, Massimo Zamboni, Marco Parente, Andrea Cassese, Liana Marino e l’omaggio a Massimo Zanzotto.
La V Edizione inizia il suo cammino mercoledì 24 agosto a Sepino, sulle pendici del massiccio del Matese, che con la sua Altilia è stato luogo scelto da sanniti e romani quale centro di scambi commerciali e culturali ed oggi parco archeologico. In apertura ci sarà Marco Parente, il cantautore lirico e elegante presenta LIFE, disco uscito in pandemia nell’ottobre 2020. “LIFE”, come “vita”: quella delle persone che vanno avanti tutti i giorni, “nonostante il sentore di assurdo e irrisolto che ronza nelle loro orecchie. Ci si abitua a tutto questo e tanto altro, pur di non mollare e restare sulla giostra”. A seguire la magia elettrica di Massimo Zamboni e le canzoni del suo ultimo lavoro discografico La mia patria attuale e quelle scritte assieme a Giovanni Lindo Ferretti nel gruppo CCCP-Fedeli alla Linea negli anni ’80. Canzoni che ancora oggi esercitano un fortissimo fascino per pubblico, grazie alla sapienza con cui sono mescolati mondi sonori e geografici.
Giovedì 25 agosto andremo a Isernia con la sue suggestive e gloriose vestigia, che conservano tracce e testimonianze di un passato addirittura paleolitico. Due artisti partenopei: Andrea Cassese che presenterà in anteprima il terzo lavoro discografico di prossima uscita: Paesi semplici. Un lavoro alla ricerca di un tempo e di un luogo che ci sfuggono nella quotidianità, paesaggio e realtà affrescate insieme a Giovanna Marini, Nino Buonocore, Rita Botto, Brunella Selo e Kaw Sissoko. A seguire Giovanni Truppi, l’autore si è distinto all’ultimo Festival di Sanremo grazie a una scrittura musicale variegata, capace di attingere da linguaggi diversi come il jazz, il blues, il rock, il punk e la canzone d’autore, unendoli ad un’inventiva metrica che nel canto spesso comprime e strizza o allunga le sillabe per meglio comprenderle tra le maglie dell’armonia. Alla scrittura si affiancano poi l’abilità del Giovanni Truppi musicista, che si tratti di suonare pianoforte o chitarra, e la fisicità del performer, costruita in centinaia di concerti, quel piglio interpretativo sempre proteso in avanti, pronto a portarti lontano.
Venerdì 26 agosto è tutto declinato al femminile con Liana Marino con la sua elegante e sapiente mistura di folk, rock, sonorità sudamericane, i rimandi alla musica popolare e jazz capaci di mescolarsi con naturalezza dando origine a un progetto originale e autentico. Dopo la Targa Tenco 2021 ascolteremo i brani tratti dal suo album Partenze: il viaggiare, la necessità di andare via e il bisogno di ritornare per ritrovare le proprie radici con nuove consapevolezze. A seguire Ginevra Di Marco, voce pilastro della storia della canzone d’autore, a Sepino saranno presentati brani tratti da Donna Ginevra e le Stazioni Lunari è uno spettacolo che ripercorre gli ultimi dieci anni della ricerca musicale di Ginevra, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre. Durante il concerto un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio cantautorale a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De André, Leo Ferrè, Modugno sono solo alcuni dei capisaldi che caratterizzano la cifra stilistica della cantante fiorentina.
Sabato 27 agosto a Campobasso, nel Palazzo Gil con il suo stile razionalista l’omaggio ad uno dei poeti più significativi del ‘900. Interpretare Zanzotto – Gli Sguardi i Fatti e Senhal è uno spettacolo nato nel 2021 per il centenario della nascita di Andrea Zanzotto. Ideato e curato dal poeta e performer Lello Voce si basa sul doppio significato, ermeneutico e performativo, della parola ‘interpretare’. A misurarsi con il poeta ci saranno quattro tra le migliori poetesse italiane (Sara Ventroni, Marthia Carrozzo, Eugenia Galli e Monica Matticoli), affiancate da quattro musicisti d’eccezione (Alessandro D’Alessandro, Frank Nemola, Lorenzo Dal Pan, Miro Sassolini) e con la consulenza letteraria di Stefano Dal Bianco, uno degli interpreti più profondi e accreditati dell’opera zanzottiana. Ognuna di loro ha tagliato e ricucito il testo, lo ha ribaltato, tradito e tradotto nel presente. La drammaturgia di Lello Voce si struttura quindi in quattro set, ciascuno affidato a una coppia, come fossero i capitoli di un racconto reso fluido dai trapassi musicali e dalle video-scenografie di Gianluca Abbate, uno dei più importanti videoartisti italiani.
Si chiude domenica 28 agosto con Tosca, reduce dallo straordinario successo del suo tour internazionale che l’ha vista esibirsi nei più importanti teatri d’Europa, da Strasburgo a Parigi, da Barcellona a Lisbona… sarà al Teatro Savoia con Morabeza d’estate. Live dell’omonimo e fortunato disco per cui l’artista nel 2020 ha ottenuto due Targhe Tenco, miglior interprete di canzoni e migliore canzone con Ho amato tutto, la nuova tournée ancora una volta mostrerà la voglia di sperimentare di Tosca e quel suo eclettismo da attenta ricercatrice musicale che le permette di spaziare tra molteplici autori e repertori. Morabeza d’estate è un melting pot intimo, raffinato e allo stesso tempo popolare, ne è appunto il riassunto. Tosca conduce il pubblico nelle atmosfere di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano. Attraverso un dialogo continuo con i musicisti, interpreta dal vivo i brani dell’album, e non solo, spingendosi anche oltre i confini della sua ricerca musicale. La tessitura del concerto ha un filo conduttore cucito da Massimo Venturiello.