Secondo una nota diffusa dalla HTT, la Hyperloop Transportation Technologies (società statunitense, che ha sede a Los Angeles che parla anche italiano, dal momento che è stata fondata dall’italiano Bibop G. Gresta e dal tedesco Dirk Ahlborn) “ha firmato gli accordi ufficiali con la Northeast Ohio Coordination Agency, agenzia di trasporti e pianificazione ambientale e il Dipartimento dei Trasporti dell’Illinois, per iniziare lo studio di fattibilità per creare il primo collegamento interstatale del treno Hyperloop negli Stati Uniti”.
In particolare si segnala che, sviluppato da un idea dell’imprenditore Elon Musk (fondatore anche di Tesla Motors nel settore automobilistico e di SpaceX in quello aerospaziale), Hyperloop è una capsula a lievitazione magnetica per il trasporto passeggeri, che corre dentro un tubo a bassa pressione ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 1.200 km/h. Si tratterrebbe di un progettato con i massimi standard di sostenibilità: in modo da avere un minimo impatto al suolo. I tubi sono costruiti su piloni, in modo da ridurre i costi di acquisizione dei terreni e garantire l’isolamento da condizioni climatiche e ambientali. La progettazione dei piloni, inoltre, è tale da rendere la struttura a prova di terremoto, nonché autosufficiente in termini energetici: grazie infatti ai pannelli solari posti lungo tutta la parte superiore dei tubi e grazie a un sofisticato sistema di recupero energetico, Hyperloop sarebbe infatti in grado di produrre più elettricità di quanto ne consumi.
Se il collegamento tra la metropoli dell’Ohio e quella dell’Illinois fosse effettivamente realizzato, il mezzo potrebbe percorrerne gli oltre 500 km che separano i due agglomerati urbani in appena 28 minuti.