Il sasso cosmico è stato fotografato in remoto dall’Arizona dall’astrofisico Gianluca Masi utilizzando lo strumento del Virtual Telescope recentemente installato presso l’osservatorio Tenagra (una struttura privata che sotto contratto della Nasa si occupa degli asteroidi che passano vicino alla Terra). L’asteroide è stato scoperto il 17 marzo dalla Mount Lemmon Survey, un progetto di ricerca dell’università dell’Arizona per individuare comete ed asteroidi vicini alla Terra.
Gli altri due asteroidi sono passati a una distanza più ravvicinata: in particolare alle 04:33 (ora italiana) del 19 marzo l’asteroide 2017 FS con diametro di circa 7 metri ha ‘sfiorato’ la Terra.
Non ci sono rischi per il nostro pianeta: “l’asteroide di domani passerà a una distanza ‘innocua’, di tutta sicurezza, come hanno fatto anche quelli appena passati” ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.Vedere avvicinarsi tre asteroidi in tre giorni potrebbe far sembrare che è aumentata la frequenza di queste visite ma ha rilevato l’astrofisico: “non è così, gli astronomi sono solo diventati più bravi a osservare asteroidi di piccola taglia.”