Uscirà nelle sale italiane il 4 maggio “Il corpo della sposa” (distribuito da Lucky Red) film diretto da Michela Occhipinti, con Verida Beitta Ahmed Deiche, Amal Saab Bouh Oumar, Aichetou Abdallahi Najim, Sidi Mohamed Chighaly.
Prodotto da Vivo film con Rai Cinema, il film è stato presentato con grande successo in anteprima mondiale all’ultima Berlinale e unico titolo italiano in concorso al Tribeca Film Festival, inoltre ha la sua anteprima italiana al Bif&st – Bari International Film Festival, oggi venerdì 3 maggio 2019.
A partire da domani, il film sarà presentato, in presenza della regista, in numerosi cinema.
Ambientato in un’inedita Mauritania, Il corpo della sposa – Flesh out racconta la storia di Verida (l’esordiente Verida Beitta Ahmed Deiche), una ragazza moderna che lavora in un salone di bellezza, frequenta i social network, si diverte con le amiche. Quando la famiglia sceglie per lei un futuro sposo, Verida – come molte sue coetanee – si vede costretta a prendere peso affrontando il “gavage”, per raggiungere l’ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione del suo Paese le impone. Mentre il matrimonio si avvicina a grandi passi, pasto dopo pasto, Verida mette in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato: i suoi cari, il suo modo di vivere e – non ultimo – il suo stesso corpo.
«Attraverso la storia di una donna che arriva persino a mettere a rischio la propria salute per soddisfare un canone estetico imposto da altri – commenta Michela Occhipinti – Il corpo della sposa, vuole raccontare la complessità del rapporto tra le donne e i loro corpi su una scala molto più ampia. Fino a che punto i modelli sociali, spesso costruiti per soddisfare i desideri maschili, influenzano e condizionano le donne nel mondo? La Mauritania nel film funziona come un “altrove”, in opposizione al mondo da cui provengo e vivo, e tuttavia, nella sua paradossale inversione di una serie di rapporti, si trasforma in uno specchio che mostra il modo distorto in cui il corpo delle donne viene sempre percepito».