A quasi un anno dalla sua scomparsa, Pino Daniele viene ricordato con “Tracce di Libertà”: uno straordinario documento in 6 cd con un libro di 60 pagine.
“Tracce Di Libertà” (Universal Music Italia in collaborazione con Blue Drag Publishing), uscito oggi, venerdì 4 dicembre, raggruppa i primi tre cd che hanno segnato gli inizi della carriera artistica di Pino Daniele.
Distribuito nei negozi tradizionali, nei digital store e su tutte le piattaforme streaming, il cofanetto contiene le versioni alternative, le prime stesure dei brani, i provini e i brani inediti mai ascoltati, un vero e proprio documento raggruppato in 6 cd con un libro di 60 pagine.
Dalle vicissitudini della realizzazione di “Terra mia” (1977) alla nascita delle prime canzoni, dai provini ai brani inediti che non furono inseriti nelle tracklist originali, da “Pino Daniele” (1979) a “Nero a metà” (1980): “Tracce di Libertà” permette di vivere e respirare il percorso che ha portato quel ragazzone di Santa Maria la Nova al palcoscenico internazionale, tracciando un ritratto unico di un giovane Pino Daniele, anche attraverso le testimonianze e le immagini inedite raccolte in un libro di 60 pagine.
«Le tracce lasciate da un artista non sono soltanto canzoni, immagini, dischi, spartiti o critiche più o meno positive… sono da cercarsi nelle emozioni, in qualcosa di immateriale eppure estremamente vivo nella memoria, […] ed è in questo senso che “Tracce di libertà” sono tracce di vita: il percorso emozionale di un ragazzo a cui piaceva il blues» (tratto dal libro di “Tracce di libertà”).