Dopo il successo della scorsa stagione, torna “Sala d’Attesa – The waiting room”, talk show teatralizzato, ideato e condotto da Ettore De Lorenzo (giornalista e inviato Rai) previsto per venerdì 3 luglio ore 21:00 sul palco del Napoli Teatro Festival Italia.
Uno spazio dove discutere guardandosi negli occhi: un intreccio di voci, si espande e prende forma una trama fatta di musica, parole e immagini. Al centro del dibattito “La Democrazia e le diseguaglianze”. Dopo la caduta del muro di Berlino inizia l’epoca della globalizzazione ma anche l’alba dell’era digitale. Da quel momento in poi il capitalismo non ha più avuto ideologie antagoniste e le tecnologie hanno letteralmente sconquassato l’idea di democrazia alla quale eravamo abituati.
Sul palco, a tessere le fila della trama ci sarà “Bandaspè” la band stabile di “Sala d’attesa” (composta da Giosi Cincotti, Carlo di Gennaro, Machi Di Pace, Ugo Gangheri ed Ernesto Nobili) e la prosa di Massimiliano Gallo. Una commistione di generi e di arti per declinare il tema scelto per quest’anno toccando le corde dell’anima oltre che quelle della mente.
Proprio come fa in tutti i suoi testi Giovanni Truppi, ospite musicale dell’edizione 2020 di “Sala d’attesa”. L’imprevisto, l’ironia, la destabilizzazione e la curiosità sono elementi imprescindibili di ogni sala d’attesa che si rispetti, questo ruolo anche per quest’anno sarà affidato agli improvvisatori di Coffee Brecht che grazie alla loro arte ci aiuteranno a riflettere su “Democrazia e diseguaglianze”.
In sala d’attesa si alterneranno per discutere sull’argomento: Mauro Barberis (giurista) – Paolo Macrì (storico) – Lamberto Maffei (direttore dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr) – Daniele Zovi (scrittore e divulgatore) – Marco Musella (economista) – Paolo Iorio (Direttore Museo Filangieri di Napoli) – Antonio Trampus (membro del consiglio direttivo della Società italiana per lo Studio dell’Età moderna e professore di Storia moderna alla Ca Foscari di Venezia) – Vincenzo Accurso (Operaio Whirpool e componente del Consiglio regionale della Uilm).
L’evento sarà trasmesso in streaming gratuitamente sulla piattaforma Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania e sui canali radio e video di CRC (Radio CRC Targato Italia e sul Canale 620 del Digitale Terrestre).