Dopo aver conquistato il podio del box office raccogliendo 30 mila spettatori in soli tre giorni, Paolo Conte, Via con me, il film documentario diretto da Giorgio Verdelli – presentato alla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con la voce narrante di Luca Zingaretti – a grande richiesta del pubblico torna nelle sale italiane per una replica in contemporanea nazionale dal 15 al 18 ottobre. Prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Nexo Digital in poco più di 100 minuti tenta di rispondere alla domanda: chi è Paolo Conte? L’interessato ha risposto così: «Sono l’avvocato difensore delle mie canzoni». Ma ben altre risposte hanno dato coloro che sono stati intervistati per definire uno degli autori più amati da pubblico e critica del panorama musicale mondiale. Roberto Benigni: «Non cercate significati nelle sue composizioni. È il significato primo, la canzone per la canzone!», Jane Birkin: «Paolo Conte è sexy», Vinicio Capossela: «Egli non rivela mai i grandi enigmi della vita come quello che sta alla base della relazione tra un uomo e una donna», Isabella Rossellini: «Canta apparentemente senza alcuna pretesa, con la sua incredibile musicalità, la sua comicità ed il suo cuore straziato. Una semplicità molto difficile da raggiungere» a cui fa eco Patrice Leconte: «Il suo fascino è paragonabile a quello di Marcello Mastroianni». E numerose sono le testimonianze raccolte dal regista Verdelli che come tante pennellate cercano di offrire allo spettatore un quadro completo della vita e delle canzoni della ottantatreenne artista astigiano: Caterina Caselli, Francesco De Gregori, Vincenzo Mollica, Stefano Bollani, Paolo Jannacci, Pupi Avati, Renzo Arbore, Giovanni Veronesi, Lorenzo Jovanotti, Giorgio Conte, Peppe Servillo, Luisa Ranieri. Tuttavia il cuore del docufilm è la lunga intervista che Paolo Conte ha concesso al regista e, considerando che non ne concede quasi mai ed è riluttante a parlare di sé e della genesi delle sue canzoni non sarà stata impresa da poco.
Almeno una volta nella vita abbiamo cantato Azzurro, Onda su onda, Un gelato al limon, Genova per noi, It’s Wanderful, La Toplina amaranto, Messico e nuvole… e sarebbe oltremodo difficile stilare una graduatoria basata sul gradimento.
Le immagini più suggestive sono tratte dai suoi più famosi concerti tenuti per il mondo: l’Arena di Verona , il San Carlo di Napoli, l’Olympia di Parigi, il Royal Theatre Carrè di Amsterdam…
Mika, per la prima volta intervistato da Fabio Fazio nella trasmissione Che tempo che fa alla domanda: «quali consigli daresti ad un giovane che vorrebbe intraprendere la carriera artistica» , ha risposto: «Studiare Paolo Conte». E se lo dice una star del pop mondiale abbiamo tutte le ragioni per crederci!