A grande richiesta torna in scena fino al 14 luglio, nella splendida cornice di Castel S. Elmo, uno degli eventi teatrali più amati degli ultimi anni: Dignità autonome di prostituzione nel nuovo allestimento di Luciano Melchionna dedicato quest’ anno agli ultimi, a chi non può difendersi a chi non c’è più, a chi non sa a chi chiedere aiuto, a chi si perde e a chi perde gli affetti più cari.
Presentato da Teatro Bellini di Napoli ed Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e Castel Sant’Elmo – Museo del Novecento a Napoli, lo spettacolo, nelle sue 50 edizioni ha collezionato oltre 470 rappresentazioni e più di 700.000 spettatori. La formula è consolidata sulla quale il regista costruisce uno spettacolo che varia ogni sera: la luce rossa che avvolge il Castello già dall’esterno fa intuire la dimensione intrigante e stravagante che accoglierà il pubblico che, raggiunta la Piazza d’Armi munito di dollarini, ritirati insieme al biglietto di ingresso, abborderà gli attori scelti e contratterà il prezzo delle singole prestazioni teatrali.
«Quest’anno DADP è dedicato agli ultimi – sottolinea il regista Melchionna, qui anche attore nel ruolo di Papi – cioè a chi non può difendersi, a chi non c’è più, a chi non sa a chi chiedere aiuto, a chi si perde e perde gli affetti più cari fino a smarrire ogni riferimento su questa Terra, una palla che sta perdendo il suo volto naturale e quello umano per trasformarsi, lentamente, in un luogo desolato».
Per questo motivo lo spettacolo, che mediamente ha una durata di oltre 3 ore, inizia con un commovente percorso nella “Pietà”. Utilizzando il fortissimo segno michelangiolesco, questo prologo offre ai passanti la vista di tanti corpi esanimi tenuti in braccio e più volte raccolti dal terreno in un’azione continuata ed agita sulle note struggenti del “Requiem per Pasolini”, in omaggio al Maestro Roberto De Simone. «Questa azione teatrale – aggiunge Luciano Melchionna – conduce gli spettatori dal basso dell’antico ponte levatoio fino agli ambulacri interni dove risuonano rare testimonianze audio di Sandro Pertini, di Pier Paolo Pasolini e di altri simboli umani di libertà che accompagnano gli spettatori “a riveder le stelle” nella grande Piazza d’Armi».
Lo spettacolo ha la durata media di tre ore e quest’anno inizia con un commovente percorso nella Pietà michelangiolesca per proseguire sulle note del Requiem per Pasolini , in omaggio al Maestro Roberto De Simone.
In scena, insieme a Luciano Melchionna e con i costumi di Milla,un formidabile cast di attori: Raffaella Anzalone, Maria Avolio, Antonio Barbero, Carlo Caracciolo,Federica Carruba Toscano,Elisabetta Cianchini,Riccardo Ciccarelli,Vincenzo Colursi, Cinzia Cordella, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Giampiero de Concilio, Valentina De Giovanni, Renato De Simone, dario Di Pietro, Annarita Ferraro, Alessandro freschi, Martina Galletta, Mariano Gallo (Priscilla), Luciano Gougliano, Gabriele Guerra, Her, Vincenzo Leto, Antonio Prestieri, Claudio Marino, Gianluca Merolli, Raffaele Milite, Antonella Monetti, Francesca Morgante, Pierfrancesco Scannavino, Irene Scarpato, Simona Seraponte, Tato Traversa, Gianluca Vesce, Annarita Vitolo.