Torna al Maschio Angioino di Napoli, venerdì 16 e sabato 17 novembre, “CortiSonanti – festival internazionale di cortometraggi”. Giunta alla nona edizione, la rassegna diretta da Mauro Manganiello e Nicola Castlado presenta 33 opere selezionate tra le oltre 1300 provenienti da 70 nazioni, suddivise nelle cinque categorie del concorso: cortometraggi italiani, cortometraggi stranieri, documentari, videoclip musicali e sport video. Testimonial di questa edizione è l’attrice Pina Turco che ritirerà il Premio miglior attrice fuori concorso per il film “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, il 17 novembre.
Le cinque opere che si contendono il premio come miglior cortometraggio straniero sono: “La photographe” di Bertrand Normand (Francia), “Mon père le poisson” di Adrien Pavie e Britta Potthoff (Francia/Germania), “Turno de moche” di Victor Basallote (Spagna), “Seule/Alone” di Yassin Antoine Bouhaik (Francia) e “Strangers” di Jonathan Behr (Germania).
Nella due giorni conclusiva condotta dall’attore e regista Ciro Buono, oltre alle proiezioni dei corti in gara – un significativo spaccato della scena contemporanea, con lavori provenienti da 4 continenti – si terranno anche laboratori cinematografici e seminari organizzati dalla Polisnea Film Studios. Negli spazi dell’Antisala dei Baroni avranno luogo il 16 e 17 novembre i workshop “Video Editing” a cura di Roberto Lattanzi, “La luce nel cinema” a cura di Luca Esposito, con la partecipazione di Francesco Tondi e Cesare Accetta, “Arte e movimento. La scienza applicata alla creatività” a cura di Francesco Guarino e Armando Vinci, “Dalla scrittura al film” a cura di Franco Cutolo, “Passione sonora: dalla musica popolare alla canzone napoletana” a cura dell’associazione culturale Napulitanata e “Teoria e analisi del cinema” a cura di Vincenzo Esposito e Fabrizio Bartolini.
Organizzato dall’associazione culturale AlchemicartS in collaborazione con l’Auditorium CaivanoArte – Gruppo Augusteo, il patrocinio del Comune di Napoli e il sostegno di Torredora, Cortisonanti 2018 presenta anche quest’anno una sezione dedicata alle scuole con il progetto “La cittadella del corto”, che assegnerà due premi ai 6 istituti scolastici finalisti. In partnership con l’Institut Français Napoli, invece, è promosso il progetto “13.11” (anteprima di questa edizione): una web serie antologica prodotta da Elenfant Film nell’ambito del progetto Amitié Code, costituita da 6 episodi diretti da 6 registi in viaggio attraverso altrettante città europee, che racconta il punto di vista dei migranti tra sogni, problemi e speranze.
Anche quest’anno torna il contest online “Social Short Web” promosso da FotoDiego: a trionfare, grazie ai voti del web, tra i 242 lavori iscritti è “Il nome che mi hai sempre dato“, film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo, con Mariano Rigillo in veste di protagonista, affiancato da Anna Teresa Rossini, Marco Rosso Cacciapuoti e Fabiola Dalla Chiara.
Tra le proiezioni fuori concorso: “La Famiglia Quozzo”, nuova webserie comic horror ideata da Maria Bolignano, il corto “Corduroy”, scritto e diretto da Francesco Mucci con Nunzia Schiano, Lello Serao, Maria Bolignano e Raffaele Ausiello e l’anteprima nazionale della puntata zero di “Escape From Planet Zero” di Walton Zed, fusione di diverse forme d’arte come fumetto, cinema e pittura. Alla serata conclusiva, inoltre, parteciperà anche il chitarrista Francesco Scelzo, autore di un intervento musicale tra standard jazz e brani tratti da “Mood Swings“, secondo album pubblicato per la Sound Live Record.
La giuria tecnica di Cortisonanti 2018, presieduta da Rosita Marchese, è composta da Albachiara Caccavale, Costanza Boccardi, Pino Imperatore, Giuseppe Colella, Ignazio Senatore, Claudia Migliore, Carlo Morelli, Umberto Di Micco, Rita Gramaglia, Antonio Parrella, Pietro Pizzimento, Donatella Petrone, Arturo Sepe, Salvatore Chietti, Martina Ferrara e Agnese Servodidio.