Dopo il grande successo della Notte dei Tamarri l’anno scorso, al Palapartenope di Napoli torna Tony Tammaro, il gotha della musica rock/demenziale napoletana, con il suo spettacolo ‘La notte dei Tamarri 2’.
Una serata ricca di musica, comicità e tanto sano divertimento. «È stata una specie di Tammaro and friends – racconta l’artista – con tanti beniamini del pubblico che sono intervenuti a sorpresa. Tutti i video delle retroproiezioni realizzati ex novo dal mago degli effetti speciali Antonio Levita e gli abiti di scena realizzati da Annalisa Ciaramella che faranno il verso via via a quelli di un Elton John o un Renato Zero d’annata».
Arriva il momento tanto atteso dal pubblico. Sullo schermo del palco compaiono i primi video promozionali, tra cui ‘I fratelli Ianaccone’ e ‘Centro Gomme Raffaele Tammaro’). Sul palco Tony Tammaro accompagnato da una band di sette elementi, che infiamma i quasi tremila fan presenti!
La scaletta inziale presenta alcuni dei suoi successi come Sharm-el-Sheik, Patrizia, Michè (feat. un Michele preso a caso tra il pubblico come solito nei suoi concerti) e Teorema.
Dopo quest’ultimo brano, Tammaro presenta al pubblico il primo dei suoi ospiti della serata, il cantante Jo Donatello, che canta alcuni dei suoi brani più famosi come Te piace ‘o biscotto, Ti piace il gelatino e Giovanna ‘a minigonna.
Lo show riprende con Volo di un cazettino, Aerobic Tamar Dance (feat. il corpo di ballo tamarro improvvisato e preso dal pubblico), ‘A smart e E v’’a facite appere.
Il Maestro presenta al pubblico il suo secondo ospite di serata, il percussionista Ciccio Merolla, salito alla ribalta con il suo famoso tormentone ‘Malatia’, suonato e cantato insieme al pubblico presente.
Ciccio Merolla rimane ancora sul palco per suonare ‘A casa per le sette’ . Lo spettacolo continua con ‘Il parco dell’amore’, ‘U strunzu’, e Restituiscimi il mio cuore’ (feat. la corista Rosanna Bruno), quest’ultimo brano condito dal video di Giorgia Meloni e Ilary Blasi che “duettano” con i rispettivi ex mariti.
Anni ’60 anticipa l’uscita di Giggione, che delizia e fa ballare tutto il teatro con i suoi intramontabili cavalli di battaglia, tra cui Trapanarella, ‘A Campagnola, Te si mangiata ‘sta banana.
Dopo i grandi classici come Supersantos e Il mozzarellista (in cui Tony Tammaro per l’occasione si veste da salumiere), parte un medley in acustico dei seguenti brani: Fidanzati in casa, Alla fiera della casa, Mio fratello fuma a scrocco, Tien ‘e corne.
L’intro a video di Geopop sui teleschermi del teatro, introduce il brano ‘o Trerrote.
Verso la fine dello show, sale sul palco il quarto e ultimo ospite della serata, Clementino, il quale si esibisce in duetto, cantando L’animale (ricorda lo stesso Clementino che quest’ultimo brano lo canta durante una recita scolastica all’età di 13 anni), il Rock dei Tamarri (il famoso rock’n’roll che fa ballare tutti i presenti). Lo show termina con Scalea e la cover degli Squallor ‘Cornutone.