Al Marconi Teatro Festival di Roma, in scena lo spettacolo “La parrucchiera dell’imperatrice, la vera storia della Principessa Sissi”, interpretato da Tiziana Sensi, diretto da Anna Cianca, scritto da Franca De Angelis. Sulla scena, insieme alla protagonista, anche tre attori, nell’interpretazione delle ombre che appaiono come sfondo della scena: Marco Mancini, Elisabetta Gentili e Yuliana Khaydarova.
Lo spettacolo racconta del rapporto vissuto tra due donne diverse tra loro, per estrazione sociale: la parrucchiera Fanny e l’imperatrice Sissi; racconta dei loro sogni, dei loro desideri, di ciò che esse anelano con la forza del loro essere donne in mondo così avverso ad esse. Ed è così che tra le assi del palcocenico, viene raccontata la storia di un’eroina che torna ad essere una persona umana, con le sue fissazioni, le sue manie che oggi chiameremo anoressia, egocentrismo, smania, ma che nascondono, come in ogni essere umano, la ricerca della felicità.
E il racconto si dipana come una poesia forte e decisa, parlando di ragioni, di sguardi, di comportamenti, di amore e dovere, di potere e ambizione. Le donne che costruiscono la loro vita, e al tempo stesso che riescono a distruggerla, non comprese, ma ammirate e desiderate.
Attorniata dalle ombre, che partecipano in alcuni momenti cruciali della scena, come l’inizio, la Sensi racconta, ora Fanny, ora imperatrice, ora piena di ambizione, ora di paura, ora felice, ora euforica, la storia delle due donne. La voce diventa armonia con i movimenti dell’attrice sul palco, mentre si anima il palco attraverso il racconto. Un monologo che non lascia scampo ad altro, se non alla parola e all’attenzione del pubblico alla scena, il quale, rapito, ascolta, partecipe, alla storia.
Un plauso a Tiziana Sensi per la sua interpretazione, forte e decisa sul palco, dove non parlano solo le parole, ma anche il corpo, attraverso i suoi movimenti, i suoi gesti.