Tino Caspanello con “’Nta ll’aria” torna al Nuovo Teatro Sanità di Napoli sabato 11 e domenica 12 novembre. L’artista messinese propone una drammaturgia raffinata e rarefatta, legata al dialetto della sua terra con le sue pause e i suoi silenzi che diventa nel suo teatro lingua scenica carica di emozioni che si tramutano in poesia dell’attesa. «E potrebbe essere l’eternità ‑dice l’artista ‑ così, per sempre, con la sua logica, le sue certezze, la sete, la fame e la solitudine. Potrebbe essere così, per sempre, se non arrivasse qualcuno che è fuori dal disegno, fuori dalla perfezione, qualcuno che non sa dove andare, perché trovare un posto, nel cuore, è ormai quasi impossibile; qualcuno che però ha molto da offrire, tra un caffè e l’altro, tra un bicchiere di vino e un sogno rubato all’immaginazione; qualcuno che ancora guarda il mondo e lo ascolta, oltre i suoi rumori, oltre il suono delle sue parole, per scoprirne i segreti che viaggiano sotto la sua pelle».
“‘Nta ll’aria” è interpretato da Cinzia Muscolino, Tino Calabrò e Alessio Bonaffini, per la regia dello stesso Caspanello.
‘Nta ll’aria è stato pubblicato dalla casa editrice Minimum Fax nel volume Senza corpo, a cura di Debora Pietrobono. Tradotto in francese da Julie Quénehen, grazie al sostegno della Maison Vitez, è pubblicato in Francia da Editions Espaces 34. Ha ricevuto il riconoscimento “Coup de coeur” presso il Teatro Le Rond Point di Parigi. È stato presentato a Grenoble, Parigi e in Lussemburgo. È pubblicato in Italia nel volume Teatro di Tino Caspanello, Editoria & Spettacolo, 2012.