A pochi giorni dal suo compleanno, in cui il Re del pop avrebbe compiuto 63 anni, ecco che arriva una grande sorpresa per tutti i fan. Quest’anno, l’iconico album “Thriller” – che ha superato le 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo – compie 40 anni e, per celebrarlo, Sony Music e l’Estate of Michael Jackson hanno annunciato l’uscita di un’esclusiva riedizione che sarà disponibile dal 18 novembre. Il titolo di questo speciale cofanetto sarà “Michael Jackson Thriller 40” e conterrà un doppio disco composto da Thriller e da un secondo album con alcune sorprese per i fan, inclusi dei brani del Re del pop scritti durante la lavorazione di Thriller e mai pubblicati. Thriller sarà disponibile anche nella versione LP UltraDisc One-Step 180g 33RPM realizzata da Mobile Fidelity.
Tantissime le attività in programma per celebrare quest’opera di Michael che ha infranto le barriere musicale, cambiando per sempre le frontiere della musica pop e dei video. L’album Thriller ha infatti ricevuto 8 Grammy ed è stato per ben 500 settimane nella classifica di Billboard, vendendo oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo dalla sua uscita il 30 novembre del 1982.
La prima iniziativa già annunciata sarà il lancio lancio di nuovi prodotti con lo speciale logo Thriller 40, ora disponibile esclusivamente attraverso il webstore MichaelJackson.com.
Thriller è arrivato al numero 1 in tutti i paesi del mondo, inclusi Regno Unito, Francia, Italia, Australia, Danimarca, Belgio, Sud Africa, Spagna, Irlanda, Nuova Zelanda, Canada e Sud Africa dell’apartheid e rimane l’album più venduto di tutti i tempi con vendite superiori a 100 milioni. Sette brani dell’album sono diventati singoli nella Top 10 e tre, “Beat It”, “Billie Jean” e “Thriller”, sono entrati al numero 1.
La musica di Thriller era così singolare per l’epoca da sfidare qualsiasi definizione di rock, pop o soul precedente. “Beat It” era un nuovo tipo di ibrido pop-rock e ha demolito la segregazione di lunga data tra la musica bianca e quella nera insieme alla chitarra incendiaria di Eddie Van Halen. In “The Girl Is Mine”, due uomini, uno bianco e uno nero, scherzano sulla stessa ragazza. Nello stesso album c’erano canzoni come “Wanna Be Startin’ Somethin'” di origine africana e “Billie Jean” basata sul rhythm and blues.
Michael ha deciso di rivoluzionare il modo di raccontare una storia e intrattenere su larga scala attraverso i video, ma ha dovuto affrontare degli ostacoli. Nonostante l’impostazione cinematografica, la narrativa drammatica e la coreografia spettacolare di “Billie Jean”, MTV dell’epoca, che stava programmando quasi esclusivamente artisti rock bianchi, si è rifiutato di suonarlo. Una volta che il muro è crollato, gli ascolti di MTV sono aumentati vertiginosamente e si è aperta una porta per una generazione di artisti afroamericani. “Era il Jackie Robinson di MTV”, ha detto il critico culturale Touré.
Poi è arrivato l’indimenticabile cortometraggio “Beat It“, che vedeva Michael riunire due bande attraverso il potere della musica e della danza. E poi c’era “Thriller”. Presentato in anteprima all’AVCO Theatre di Los Angeles nel 1983, è andato tutto esaurito ogni sera per tre settimane. Nessun altro video prima o dopo ha generato una tale eccitazione e ha una tale presa sulla nostra attenzione, tanto che 40 anni dopo lo condividiamo tutti come memoria collettiva e rimane l’unico video musicale ad essere inserito nell’élite National Film Registry dal Libreria del Congresso.
La musica di Thriller e degli altri album di successo di Michael è presente nello spettacolo di successo di Las Vegas Michael Jackson ONE, al Michael Jackson ONE Theatre di Mandalay Bay Resorts and Casino e nell’acclamato musical di Broadway MJ The Musical al Neil Simon Theatre di New York. Michael ha venduto oltre 1 miliardo di dischi e rimane uno dei migliori artisti al mondo in termini di views.