Arrivano dall’Umbria e con il loro pop rock d’impatto ed energico, hanno conquistato il popolo del web. The Street Band fanno il loro esordio discografico con il nuovo singolo Regina di vetro, incluso nell’album Linea di confine. Il brano parla di una donna che si ritrova ad un punto cruciale della sua vita, ma in questo caso, si accorge di aver superato la linea di confine dalla parte sbagliata. Un pezzo coinvolgente ed emozionante attualmente in rotazione su molte charts radiofoniche.
Come nasce il nuovo singolo?
«Il brano deve cercare di contenere una piccola parte di tutte le canzoni che compongono un album, per dare l’idea di cosa il gruppo proponga. Questo è il ruolo che svolge Regina di vetro».
Cosa pensate dei talent show?
«I talent sono un po’ la rovina della musica d’oggi; non permettono di farti davvero crescere, ma ti propongono solamente come un oggetto di marketing, che passata la foga del momento viene messo da parte, per poi la maggior parte delle volte essere dimenticato».
Quanto è importante la dimensione live e il contatto con il pubblico?
«Per noi la dimensione di live è una cosa fondamentale, tanto che riusciamo a creare un contatto con il pubblico che fino ad ora tutti i gruppi emergenti che ho visto non sono riusciti a fare. Suonare live e sentire che oltre che a te stesso riesci a trasmettere qualcosa anche agli altri, è una delle sensazioni più belle che la musica può darti. Citando Jimmy Page “la tecnica non conta, io mi preoccupo di emozioni”».
Ci anticipate qualcosa sul nuovo tour?
«Stiamo suonando quanto possibile fuori dal nostro comprensorio. Il prossimo step sarà ai Mapei Stadium del Sassuolo durante l’intermezzo di partita di serie A dove proporremo i nuovi brani e nel frattempo, stiamo organizzando anche altre date. Non ci fermiamo mai!».
È il Festival di Sanremo vi piacerebbe?
«Sanremo sarebbe una bella vetrina per mettere alla prova il nostro talento. Chissà…bisogna continuare a crederci e dare sempre il massimo poi magari un giorno potremmo salire anche su quel palco».