“The eyes of Orson Welles” di Mark Cousins, ad AstraDoc. Dopo il successo della prima serata in cui si è ricordato Riccardo Zinna con il suo film “Flavioh” su Flavio Bucci, prende il via la decima edizione di “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale”, rassegna organizzata da Arci Movie, Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università “Federico II”; appuntamento venerdì 25 gennaio alle ore 20.30 al cinema Astra in esclusiva in versione originale sottotitolata, con “The eyes of Orson Welles” di Mark Cousins, documentario presentato all’ultimo Festival di Cannes e vincitore della Menzione Speciale “L’Œil d’Or”, prima di girare il mondo ed approdare anche in Italia a partire dalla selezione nel concorso internazionale al Biografilm Festival di Bologna.
“Solo una persona può decidere il mio destino – e quella persona sono io.” Con questa fermezza si presentava Charles Foster Kane, indimenticabile protagonista di “Quarto Potere”, il film che nel 1941 sconvolse il mondo del cinema. Molti anni dopo, le stesse parole sembrano riecheggiare dietro al suo regista, sempre pronte a indicargli la via. Grazie all’accesso esclusivo al materiale privato di Orson Welles, Mark Cousins indaga una leggenda: attraverso i suoi occhi, disegnato con le sue mani, dipinto con i suoi pennelli. “The Eyes of Orson Welles” riscopre uno dei più brillanti autori del Ventesimo secolo e esplora come il suo genio, trent’anni dopo la sua morte, risplenda ancora oggi nell’era di Trump.
I successivi appuntamenti di febbraio di AstraDoc conducono lo spettatore in diversi luoghi fisici e dell’anima, sempre partendo dalla consolidata idea che ispira la rassegna fin dall’inizio nel 2009, ovvero quella di un viaggio cinematografico da Napoli verso il resto del mondo. È questo il caso di “Dreaming Murakami” di Nitesh Anjaan, in programma venerdì 1 febbraio. L’8 febbraio, invece, sarà il turno dell’ultima fatica di Nanni Moretti, “Santiago, Italia”; il 15 febbraio sarà poi ospite Wilma Labate, per la prima napoletana del suo “Arrivederci Saigon”. Il mese di febbraio si chiuderà, quindi, giovedì 21 febbraio, tornando nelle viscere di Napoli con un documentario di Marcello Sannino, “Porta Capuana”. Dopo questi, tanti altri eventi sono in fase di definizione tra cui il ritorno a marzo ad AstraDoc di Toni Servillo con il regista Massimiliano Pacifico e il produttore Angelo Curti col documentario “Il teatro al lavoro”.