Dal 23 gennaio al 3 aprile l’Auditorium Gazzoli – terni presenta Visioninmusica 2014.
Era il 2004 quando Visioninmusica muoveva i primi passi nella scena musicale nazionale concerto dopo concerto, sono divenuti orme di grandi successi per un decennio segnato da musica, produzioni, lezioni-concerto, nel corso del quale si sono esibiti tanti grandi artisti internazionali che hanno contribuito a rendere oggi la rassegna ternana una delle più dinamiche realtà del centro Italia, in fatto di musica contemporanea.
L’appuntamento del 23 gennaio è un’esclusiva regionale che avrà come protagonisti l’inconfondibile voce di Nicki Nicolai e l’estro creativo di uno dei più noti musicisti jazz italiani, Stefano di Battista. Coppia nella vita e coppia artistica sul palcoscenico accompagnati da uno straordinario Trio – Andrea Rea al pianoforte, Roberto Pistolesi alla batteria, Daniele Sorrentino al contrabbasso – reinterpreteranno gli anni d’oro della musica italiana e internazionale in chiave swing e jazz, proponendo brani come “Se stasera sono qui”, “Non gioco più”, “Se telefonando…”, “Che sarà”, fino a “All my loving” e “Smoke on the water”.
Il 6 febbraio invece in anteprima assoluta per l’Italia, la scorsa stagione hanno letteralmente fatto impazzire il pubblico di Visioninmusica, con uno spettacolo che è andato ben oltre il semplice concerto, Mr Iano e Mr Mat che quest’anno presenteranno un’imperdibile selezione di brani tratti dai primi due album: “Spring time coming” (2009) e “Hope” (2013), oltre ad alcune songs, che faranno parte del loro nuovo lavoro discografico.
20 febbraio, una delle date più attese, vedrà ospite, in anteprima assoluta per l’Italia, una delle band più originali ed eccitanti dell’attuale scena musicale britannica, per presentare la quale basterebbero i nomi di Jim Barr e Clive Deamer, rispettivamente, bassista e batterista dei Portishead. Nata a Bristol proprio da un’idea della sezione ritmica della leggendaria formazione trip-hop, i Get The Blessing si completano con i fiati e l’elettronica del sassofonista Jake McMurchie e del trombettista Pete Judge.
Il 6 marzo sarà invece il turno di una delle formazioni meno convenzionali del panorama nazionale, insieme dal 2006, i Rimbamband, cinque musicisti che mixano tutti i linguaggi possibili dell’arte e dello spettacolo: dalla musica al mimo, dal clown al tip tap, dal teatro di figura al rumorismo, fino alla fantasia teatrale e alla parodia, dando vita a uno spettacolo surreale, che si ascolta come un concerto e si guarda come un varietà.
20 marzo tocca ad un figlio d’arte, suo padre il sassofonista Dewey Redman, e tra i più acclamati artisti del panorama internazionale, a partire dai primi anni ’90: Joshua Redman. Presenterà il suo ultimo album “Walking Shadows”, che combina in modo eterogeneo moderno e sperimentale tradizione jazz e interessanti interpretazioni di ballad vintage e contemporanee. Un’ambiziosa ed eclettica miscellanea di brani per un lavoro che seleziona le grandi canzoni americane, includendo cover di Duke Ellington, Bach, Beatles e John Mayer.
Il 3 aprile, una vera celebrità oltre oceano, definito dal New York Times un one-man band, Raul Midòn. Ha dedicato la sua vita ad abbattere gli stereotipi, solo con gli strumenti della sua voce e della sua chitarra, raggiungendo una fama internazionale. Ha collaborato con maestri come Herbie Hancock e Stevie Wonder, partecipando alle registrazioni di dischi di Jason Mraz, Queen Latifah e Snoop Dogg, oltre alla colonna sonora di Spike Lee “She Hate Me”. Nella sua musica si avvertono ispirazioni di Donny Hathaway e Richie Havens, Sting e Paul Simon, ma la sua musicalità lo rende, come ha scritto l’Huffington Post: un uomo libero da ogni categoria.