“Sogno o sold out” è il claim della stagione Teatrale 2024/25 dello storico Teatro Sannazaro di Napoli presentata da Lara Sansone e Salvatore Vanorio.
Il Teatro Sannazaro, dopo la scomparsa di luisa Conte, grazie alla regia di Lara Sansone e di Salvatore Vanorio, ha saputo tutelare nel tempo la propria identità, mantenendo un filo diretto con la straordinaria tradizione teatrale napoletana,
conservando altresì una propria lungimirante curiosità verso tutto quello che è
moderno e innovativo.
Lara Sansone e Salvatore Vanorio portano avanti una difficile eredità con concretezza e solidità professionali, lasciando molto spazio nella programmazione ai giovani talenti e preferendo in cartellone compagnie del
territorio.
“Sogno o sold out” – ha dichiarato Salvatore Vanorio- fa riferimento al legame viscerale con la nostra Città , al sogno di rinascita che stiamo vivendo grazie al flusso
continuo di turisti, al successo dei nostri spettacoli che registrano sempre il tutto esaurito.
Il successo delle nostre produzioni teatrali quali “La Festa di Montevergine” di Viviani, “Cafè Chantant” di Lara Sansone, “La Cantata dei pastori”
di Peppe Barra, è per noi stimolo ad andare avanti ed essere propulsori di crescita
culturale nella nostra amata Città.
Allo stesso tempo- ha aggiunto Salvatore Vanorio- adattiamo le nostre scelte , anno dopo anno, alla mutevolezza del nostro affezionato
pubblico, non deludendolo, ma traendone impulso e stimolo per il futuro del Sannazaro”.
“-Siamo rimasti fedeli alle linee guida che ci caratterizzano da qualche anno-
ha dichiarato Lara Sansone- proponendo nel cartellone 24/25 8 spettacoli della
Tradizione e 8 spettacoli di Teatro Contemporaneo, orgogliosi del fatto che il Teatro Sannazaro pur avendo una capienza limitata, riesca a competere sempre più con
Teatri più grandi.
Non siamo per la globalizzazione tout- court che svilisce l’enorme patrimonio artistico del quale siamo detentori da sempre-“.
Nel segno della Tradizione ritornano Carlo Buccirosso il 10 ottobre con “L’erba del vicino è sempre più verde” e Biagio Izzo il 15 novembre con “L’arte della truffa”.
Il 6 dicembre Maurizio De Giovanni è l’autore di “ Mettici la mano” con Antonio Milo che coniuga il drammatico e il divertimento.
Dal 20 dicembre ritorna “Cafè Chantant Rebelle” di e con Lara Sansone un classico del Teatro Sannazaro che continua a riscuotere negli anni un enorme successo di
pubblico grazie al mix di Teatro, Musica, Danza, Cabaret.
Il 17 gennaio Enzo Decaro con Ingrid Sansone propone “L’avaro immaginario”.
IL 7 febbraio Lina Sastri propone “Voce è notte”.
Ritorna a grande richiesta il 28 febbraio “La festa di Montevergine” con la regia di Lara Sansone , che in occasione dei trenta anni dalla scomparsa di Luisa Conte è
stato candidato per un importante Premio internazionale.
Dal 4 aprile ritorna Peppe Barra con “C’ era una volta un re” con Lalla Esposito e Massimo Masiello con la produzione del Teatro Sannazaro.
Per il Teatro Contemporaneo dall’ 8 novembre ritorna Lucia Lavia con “Appuntamento a Londra”.
Segue dal 31 gennaio “ 2084 L’ anno in cui bruciammo Chrome” di Marcello Cotugno, sulla realtà virtuale in un futuro non auspicabile.
Dal 14 febbraio “La ragione degli altri” di Pirandello sul tema dei figli e l’idealizzazione del sistema familiare con Ettore Nigro.
Segue il 21 febbraio “Cuore Puro” di Roberto Saviano con Mario Gelardi sul tema
della libertà dei ragazzi di strada.
Dal 21 marzo Gipo Gurrado”, seguito dal “Viaggio di Nabil”con la regia di Stefano Amatucci sul tema dell’ immigrazione e del razzismo.
Dal 2 maggio “La denuncia”di Ivan Cotroneo con Elisabetta Mirra.
Lino Musella dal 16 maggio con “ L’ammore nun è ammore” 30 sonetti di
Shakespeare.
Per i più giovani c’è la Rassegna “ Sannazaro Young” . Ritorna” Prime di settimana”
e Cantiere Sartoria.
Confermati gli spettacoli di Musica Classica dell’ Associazione
Scarlatti.
Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale del Teatro Sannazaro e i
canali social .