Il teatro Nuovo di Napoli si presenta al pubblico con una stagione ricca e articolata, con quindici spettacoli in programma dal prossimo ottobre fino ad aprile 2018. A inaugurare la stagione teatrale, mercoledì 25 ottobre 2017, sarà Le Serve di Jean Genet, con Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia Vanessa Gravina, per la regia di Giovanni Anfuso. Scritto nel 1947 e ispirato ad un evento di cronaca che impressionò enormemente l’opinione pubblica francese, il testo è considerato uno dei capolavori della drammaturgia. Dall’8 al 12 novembre 2017, Saverio La Ruina porterà in scena Masculo e fiammina, di cui è, anche, autore e interprete. Da mercoledì 6 a domenica 10 dicembre 2017, Lucia Mascino sarà interprete di Anatomia di una solitudine dedicato alla poetessa Idea Vilariño, scritto e diretto da Lucia Calamaro. Struggente, severa, innamorata senza scampo. Dal 17 al 21 gennaio 2018, sarano in scena Sandro Lombardi e Massimo Verdastro in L’apparenza inganna di Thomas Bernhard, per la regia di Federico Tiezzi. A conclusione della sua trilogia americana, Arturo Cirillo porterà in scena, dall’8 all’11 febbraio 2018, Lunga giornata verso la notte di Eugene O’ Neill, di cui è interprete con Milvia Marigliano. Dal 21 al 25 febbraio 2018 sarà la volta di Paolo Calabresi e Valerio Aprea in Qui e ora, scritto e diretto da Mattia Torre. In scena lo scontro tra due individui sopravvissuti a un incidente in scooter, alla periferia estrema di una grande città, nella sfiduciata attesa dei soccorsi, che, infatti, non arrivano. Lino Musella, Monica Nappo, Paolo Mazzarelli saranno in scena, dal 7 al’11 marzo 2018, per Orphans di Dennis Kelly, per la regia di Tommaso Pitta. In una tranquilla serata, Helen e Danny, suo marito, stanno per iniziare una cena a lume di candela. Inaspettatamente, irrompe nella loro casa Liam, fratello di Helen, coperto di sangue e in stato di shock.
Dal 21 al 25 marzo 2018, dopo la positiva accoglienza nell’ambito del Napoli Teatro Festival 2017, Enzo Moscato porta in scena Raccogliere e bruciare, liberamente ispirato alla Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, di cui firma testo, ideazione scenica e regia. In scena, dopo averla imbrattata qua e là di lingua e di suoni napoletani, l’incredibile Antologia di Spoon River, capolavoro di Edgar Lee Masters.
A chiudere il programma in abbonamento, dall’11 al 15 aprile 2018 sarà 456 scritto e diretto da Mattia Torre, con Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo De Ruggieri. A Natale appuntamento fuori abbonamento, da mercoledì 26 al 30 dicembre 2017, con Sottovoce omaggio a Raffaele Viviani, con Marina Bruno, Elisabetta D’Acunzo, Ernesto Lama, al pianoforte M° Giuseppe Di Capua, per la regia di Ernesto Lama. Un fresco e vivace bozzetto, in prosa e musica, dei più divertenti e commoventi personaggi vivianei.
La programmazione fuori abbonamento, divisa in due distinte sezioni, Déjàvu e Preview, proporrà cinque spettacoli, da ottobre 2017 a marzo 2018.
A dare il via alla sezione Preview, dal 3 al 5 novembre 2017 sarà L’armata dei sonnambuli di Wu Ming, con Michelangelo Dalisi, Andrea De Goyzueta, Francesca De Nicolais, Renato De Simone, Rosario Giglio. regia di Pino Carbone. Dal 15 al 17 dicembre 2017 il secondo appuntamento è con Accabadora dal romanzo di Michela Murgia, con Monica Piseddu e la regia di Veronica Cruciani. E’ una storia d’amore. In questo caso, tra una figlia e una madre. Tre gli spettacoli programmati nella sezione Déjàvu, che inizierà martedì 10 ottobre 2017 (repliche fino al 15), con Ferdinando di Annibale Ruccello, con Gea Martire, Chiara Baffi, Fulvio Cauteruccio, Francesco Roccasecca. Nadia Baldi firma la regia del testo, forse, più famoso di Annibale Ruccello, andato in scena per la prima volta il 28 febbraio 1986. Il secondo appuntamento, programmato dal 16 al 18 febbraio 2018, sarà Il baciamano di Manlio Santanelli, con Susy Del Giudice, Giulio Cancelli, per la regia di Giovanni Esposito. Due mondi apparentemente opposti immersi in un contesto di guerra dove la disperazione costruisce armi con la ferale meccanica del tutto è concesso. Sarà lo spettacolo Scannasurice di Enzo Moscato, in scena dal 16 al 18 marzo 2018 interpretato da Imma Villa, per regia di Carlo Cerciello. E’ una sorta di discesa agli “inferi”, post terremoto, di un personaggio dall’identità androgina nell’ipogeo napoletano, dove abita, all’interno di una stamberga, tra gli elementi più arcani della napoletanità, in compagnia dei topi.
Le linee programmatiche della prossima stagione del palcoscenico partenopeo, approfondiscono la molteplicità di linguaggi e proposte sceniche, ospitando le rassegne di danza contemporanea Monday Dance 2017 e Quelli che la Danza 2018, e, fuori programma, a Natale, lo spettacolo Sottovoce, omaggio a Raffaele Viviani firmato da Ernesto Lama.
La musica sarà ancora protagonista della prossima stagione con la seconda edizione della rassegna Il Nuovo Suona Giovane, presentata da Teatro Pubblico Campano in collaborazione con Progetto Sonora, per dare corpo ed evidenza a svariati linguaggi musicali del nostro tempo. Un ciclo di appuntamenti, programmati da novembre 2017 ad aprile 2018, che si arricchiranno, in ogni serata, di un breve opening live jazz set.