La stagione 2022/2023 del Teatro Diana è stata presentata con una celebrazione molto importante, ovvero l’anniversario dei suoi “primi” 90 anni. Una festa che si è svolta lo scorso 10 giugno con una mostra – frutto di un importante lavoro di ricerca e di conversione dal cartaceo al digitale – che ha riportato alla luce locandine originali, immagini d’epoca, testi e copioni, bozzetti, strumenti e attrezzerie teatrali, foto originali con dediche (i De Filippo, Paola Borboni, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassmann, Dario Fo fino ai protagonisti dell’ultima generazione), materiale audio-visivo inedito. La mostra nel mese di febbraio/marzo sarà portata nelle sale del Parlamento Europeo riservate alle grandi mostre, dove resterà in visione per un mese. Molte sono le iniziative in cantiere per questo importante festeggiamento teatrale che saranno annunciate di volta in volta.
La 42° stagione di prosa si aprirà con la commedia di Vincenzo Salemme “Napoletano? e famme ‘na pizza!”, in programma dal 14 ottobre (fuori abbonamento).
Ad inaugurare la stagione per gli abbonati sarà Lina Sastri, mercoledì 9 novembre, con “Eduardo mio”, in cui la straordinaria interprete racconta il “suo Eduardo” attraverso i ricordi personali, sia in teatro che nella vita, con il grande Maestro. «Non mi sono appropriata di Eduardo – spiega Lina Sastri – non mi sarei mai permessa. In questo spettacolo parlo di quello che so di lui, di quello che ho avuto la fortuna e il privilegio di vivere di lui, naturalmente con alcune citazioni brevi del suo teatro. Questo spettacolo è nato in tempi non sospetti, due anni prima che arrivassero nelle sale i film “Qui rido io” e “I Fratelli De Filippo”. Racconto un po’ della famiglia e del nodo che ha percorso tutto il teatro eduardiano, il tutto con cinque musicisti che mi accompagneranno sul palco. Non c’è un vero copione, io parlo liberamente di questo cosa straordinario di aver conosciuto Eduardo. Ha seminato il tempo. Me lo sono ritrovato dopo, crescendo, invecchiando, a ogni silenzio, a ogni pausa, a ogni incontro, a ogni domanda, mi sono ritrovata questo signore che io ho avuto la fortuna di conoscere da vicino quando io ero piccola, piccola e lui vecchio, vecchio. Quindi lo spettacolo è incentrato su questo racconto, in cui parlando, parlando si canta e cantando, cantando, si recita».
Protagonista da mercoledì 23 novembre sarà Sergio Rubini che porterà in scena, insieme a parte del cast del film, la trasposizione teatrale di un grandissimo successo cinematografico del 2021, un omaggio a una delle famiglie più emblematiche del 900, “I De Filippo”. Le ferite, le contraddizioni, le divisioni di questa “famiglia difficile” sono gli ingredienti di questo racconto che ha registri anche molto diversi, dal drammatico al comico. Lo spettacolo fa parte di un progetto articolato che prevede anche una continuazione cinematografica della storia dei De Filippo fino allo scioglimento del trio e alla realizzazione di Napoli Milionaria da parte di Eduardo.
Ad accogliere il pubblico nel corso delle festività natalizie, dal 21 dicembre, Alessandro Siani e il suo nuovo one-man-show “Extra Liberta’ Live Tour”.
Il 2022 del Teatro Diana si apre con lo spettacolo fuori abbonamento di Massimo Ranieri, da martedì 24 gennaio con “Sogno E Son Desto”, per recuperare le date, purtroppo bruscamente interrotte nella precedente stagione teatrale.
Da mercoledì 1 febbraio, Massimiliano Gallo porterà in scena “Amanti”, una commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo con Fabrizia Sacchi. «Questo è un teatro che ho frequentato tantissimo da abbonato e da spettatore – racconta Ivan Cotroneo – e il pensiero che intimidisce è ritornarci da autore e da regista. Massimiliano e Fabrizia sono due attori che adoro e con i quali ho già lavorato come regista e sceneggiatore. Sono molto emozionato e molto contento di portare in scena questa commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste».
Da mercoledì 8 marzo torno sul palcoscenico del Diana, Francesco Cicchella che porta in scena “Ancora…Bis!”. «Lo spettacolo è un one man show – commenta Cicchella – e sarà la versione 2.0 dello spettacolo Bis, che in realtà è nato pochi mesi fa ed è ancora in giro e lo sarà per la prima parte della prossima stagione. Nella seconda parte ci sarà un aggiornamento e ripartirò con questa nuova versione dal titolo “Ancora…Bis” proprio dal Teatro Diana. Oltre a proporre quelli che sono i miei cavalli di battaglia, ci saranno davvero tante sorprese, tra queste quelle di sorprendere e far scoprire al pubblico anche chi è Francesco che si cela dietro la maschera del personaggio. La regia dello spettacolo è curata da me. Quando ho debuttato al Diana con questo spettacolo ho avuto il privilegio di essere diretto dal Maestro Gigi Proietti e quindi non sapendo a chi affidare questo compito dopo la sua scomparsa, ho deciso di fare tutto da solo. Sul palco sarò accompagnato da una band di otto elementi diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto. Lo spettacolo è scritto da me, Gennaro Scarpato e Vincenzo De Honestis».
Da mercoledì 29 marzo Giuliana de Sio porterà in scena “La Signora Del Martedì” tratto dall’omonimo romanzo di Massimo Carlotto. Un testo intriso di torbida sensualità. ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso. La regia è curata regia di Pierpaolo Sepe.
Dal 12 aprile assisteremo alla trasposizione teatrale di uno dei più famosi e controversi film di Lina Wertmuller “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”. Sarà un adattamento contemporaneo della sceneggiatura, dove il contesto sociale e politico corrisponde alle dinamiche vissute al giorno d’oggi. La struttura della commedia non cambia rispetto all’originale cinematografico, così come la chiave grottesca che permette di raccontare la storia accentuando ironicamente le caratteristiche dei personaggi.
Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena, da mercoledì 26 aprile, l’adattamento di “Perfetti Sconosciuti”. Film di straordinario successo, una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.
A chiudere il cartellone, mercoledì 17 maggio l’inedita commedia “L’Erba del vicino è sempre più verde”, scritta e diretta da Carlo Buccirosso. A centro della storia troviamo Marcello Trevisan, irreprensibile scrupoloso cassiere di banca, che vive un momento di profonda depressione, insoddisfatto della propria vita. Marcello guarda il mondo e le persone alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere…ed è così che pervaso dall’adrenalina della novità, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”.
Gli spettacoli non finiscono qua. Ci sarà una programmazione anche per l’ Acacia, teatro che ha ripreso vita proprio quest’anno. La fortunata riapertura del Teatro Acacia, destinato a diventare sempre di più una sala polifunzionale, ospiterà, oltre a cinema e teatro, anche grandi eventi di musica e danza.
Da giovedì 20 ottobre andrà in scena “Stasera, punto e a capo!”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Gallo, Pina Giarmana’ e Shalana Santana. Uno splendido viaggio fatto di parole, immagini e canzoni il tutto accompagnato da l’Ensamble diretta dal maestro Mimmo Napolitano.
Dal 3 novembre sarà in scena uno straordinario successo dello scorso anno, “Mettici la mano” con protagonisti Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra per la regia di Alessandro D’Alatri. Uno spin off del Commissario Ricciardi, la fortunata serie televisiva nata dalla straordinaria penna di Maurizio de Giovanni.
“Manola” con Nancy Brili e Chiara Noschese sarà in cartellone da giovedì 24 novembre. Il testo di Margaret Mazzantini per la regia di Leo Muscato vede al centro della storia due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita.
Da giovedì 1 dicembre verrà proposto lo spettacolo, presentato con successo nella scorsa edizione del Campania Teatro Festival, “Bufale E Liune” interpretato dalla Compagnia del Teatro Nest. Il testo è scritto da Pau Mirò, per la regia di Giuseppe Miale di Mauro.
Da giovedì 22 dicembre, nelle festività natalizie, saremo in compagnia di Biagio Izzo protagonista della commedia scritta da Eduardo Tartaglia “I fiori del latte”.