Un nuovo corso per il Teatro Acacia di Napoli che annuncia la sua stagione di prosa, la prima firmata dal neodirettore artistico Francesco Sorrentino. Dieci spettacoli in abbonamento a partire dal prossimo ottobre, con rappresentazioni programmate fino a febbraio del 2014, affidate ad artisti di spicco della scena nazionale come Alessandro Haber, Alessio Boni, Francesco Bonomo, Maurizio Micheli, Sebastiano Somma, Daniela Poggi, Gaetano Aronica, Nancy Brilli, Max Giusti, Chiara Noschese, Marina Massironi, Anna Galiena, Sergio Muniz, Corrado Tedeschi, Ettore Bassi, Maurizio Battista, Rosalinda Celentano, Antonella Attili, Eugenia Costantini, Lisa Gastoni e Lello Arena.
“Una stagione teatrale costruita – sottolinea Francesco Sorrentino – con l’obiettivo di portare all’Acacia spettacoli di qualità, al loro debutto a Napoli, proposti da compagnie e produzioni affermate che, spaziando tra le varie possibilità della prosa, abbiamo unito per soddisfare le esigenze ed incontrare il gradimento di un pubblico di più generazioni”.
L’obiettivo dichiarato è quello di tenere vivo in città un presidio culturale importante, uno spazio per le arti, “sottraendolo, speriamo per sempre, – continua il direttore Sorrentino – a logiche e dinamiche che tendono a ridurre sempre più l’esistenza di luoghi come questo dove gli esseri umani celebrano l’incontro con altri esseri umani nella consapevolezza di vivere momenti unici ed irripetibili di approfondimento e crescita culturale ma anche di sano svago e divertimento”.
Una precisazione importante e, per molti aspetti, legittima se si pensa che, solo pochi giorni fa, all’avvio dei necessari lavori di ristrutturazione e restyling che riguardano vari ambienti della struttura di Via Tarantino, la voce della chiusura e di una nuova destinazione d’uso del Teatro si era fatta talmente forte ed insistente da dover rendere necessaria una smentita ufficiale da parte della proprietà rappresentata da Emma Naldi.
Voci funeste e, fortunatamente, solo voci, adesso definitivamente sconfessate nei fatti dalla promozione della nuova stagione che grazie ad un’oculata politica dei prezzi, (l’abbonamento a tutti gli spettacoli costerà circa 200 euro) “doverosamente contenuti nel rispetto dei tempi che impongono la massima attenzione in questo senso”, si offre al pubblico come ulteriore possibilità di scelta nell’intensa programmazione cittadina.
Prevista alla fine di settembre una serata di inaugurazione che segnerà la fine dei lavori e la simbolica consegna della struttura al pubblico, che sancirà l’inizio delle attività della scuola stabile di recitazione diretta da Raffaele Esposito e costituirà l’occasione per annunciare le tantissime attività collaterali che qui avranno luogo, come il cartellone dei concerti, le serate letterarie ed una serie di eventi speciali.
Con i suoi 900 posti, il Teatro Acacia, tra le sale più grandi della città di Napoli, aprirà la sua stagione di prosa il 31 ottobre accogliendo Alessandro Haber, Alessio Boni e Francesco Bonomo diretti da Valerio Binasco ne “Il visitatore”, visionaria commedia di Eric – Emmanuel Schmitt, ambientata in Austria nel periodo dell’occupazione nazista, che restituisce sulla scena l’immaginario incontro tra il dottor Sigmund Freud e un misterioso visitatore. Atmosfere differenti per Maurizio Micheli, in scena dal 14 novembre, con la novità intitolata “Anche nelle migliori famiglie”, una commedia diretta Federico Vigorito in cui inconfessabili e paradossali verità familiari si rivelano al pubblico sviluppando esilaranti intrecci. Dal 28 novembre Sebastiano Somma, Daniela Poggi e Gaetano Aronica saranno i protagonisti di “A ciascuno il suo”, capolavoro di Leonardo Sciascia diretto da Fabrizio Catalano. Dal 12 dicembre Nancy Brilli indosserà il costume di Mirandolina nell’ennesimo allestimento de “La locandiera” amatissimo capolavoro di Carlo Goldoni nella messinscena diretta da Giuseppe Marini. Ancora a dicembre, dal 19 al 22, Chiara Noschese, Marina Massironi, Anna Galiena, Sergio Muniz sono gli interpreti di “Tres” una commedia di Juan Carlos Rubio, per la regia della stessa Chiara Noschese, in cui tre amiche (a cui si aggiungerà “l’intruso” Sergio Muniz) inseparabili al liceo si ritrovano dopo più di vent’anni a confrontarsi e a condividere esperienze, ambizioni e l’irrefrenabile desiderio di essere finalmente madri. Dal 26 dicembre Max Giusti proporrà “Di padre in figlio” un divertente testo originale che ritrae un papà immerso nei pensieri in un pomeriggio al parco, con annesso figlio (in carrozzina), ad interrogarsi sul passato e sul presente, cercando risposte e certezze da suggerire al pargolo per il suo futuro. L’anno nuovo si apre all’insegna del giallo con Corrado Tedeschi ed Ettore Bassi protagonisti del celeberrimo “Trappola Mortale” di Ira Levin, l’indimenticato autore di Rosemary’s Baby, in scena dal 16 al 19 gennaio 2014 per la regia di Ennio Coltorti. “Una serata unica”, in scena dal 30 gennaio al 2 febbraio, è in titolo dello spettacolo scritto e interpretato da Maurizio Battista in cui il popolare comico propone, tra spunti paradossali e ironiche valutazioni, la sua analisi degli ultimi cinquant’anni della nostra vita. Un tema importante e d’attualità, come l’eutanasia, è affrontato con “Le quattro sorelle” di Colette Freedman, per la regia di Enrico Maria La Manna che ne affida l’interpretazione a Rosalinda Celentano, Antonella Attili, Eugenia Costantini e Lisa Gastoni. Quattro sorelle che si incontrano al capezzale della madre defunta e che, tra il dolore della perdita e una realtà fatta di rapporti familiari corrosi dalle vicissitudini personali e dall’egoismo, riescono però qui a porre le condizioni affinché l’evento luttuoso che si celebra possa costituire l’avvio per una vita migliore. La stagione teatrale in abbonamento si conclude con Lello Arena protagonista, dal 20 al 23 febbraio 2014,con “L’avaro”, capolavoro di Molière, con Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Valera Contadino, Giovanna Mangiù, per la regia di Claudio Di Palma.