Tante sorprese tra le pagine del nuovo libro di Lady Ghost (Anna Maria Ghedina) dal titolo “A letto col fantasma” (Glemart edizioni) . Non facile da definire il genere del volume perché in esso ne confluiscono differenti. Al centro della storia il nobile Rudyard un giovane ricco, appassionato di libri antichi e animo romantico d’altri tempi che ha il dono di vedere i fantasmi. L’incontro con una giovane splendida e misteriosa, Jillyan, lo trasporta in una avventura incredibile, o forse semplicemente nell’amore, la forza che muove l’universo.
Il racconto si svolge con un flusso temporale duplice che trascina il lettore tra le pieghe del passato e quelle del presente; per ogni epoca i protagonisti adoperano il linguaggio consono ed adeguato al loro tempo (fin troppo moderno quello dei protagonisti dell’oggi infarcito di modi di dire più tipico dei teenagers che di giovani trentenni quasi).
Caratteri contrapposti si incontrano nella storia e diventano i beniamini dei lettori che si fanno coinvolgere nelle varie storie che s’intrecciano tra di loro; ci sono continui colpi di scena e risvolti che spiazzano il lettore.
I luoghi che contengono e raccontano la storia diventano anch’essi protagonisti a tal punto che scorrendo le pagine si ha l’impressione di attraversare i corridoi della misteriosa casa “Le orphelin” e si ha anche l’impressione di ricevere strani colpi che lasciano ustioni. Sarà la suggestione ma è fondamentale per un libro coinvolgere e questo volume riesce molto bene nell’ intento.
Alla fine l’amore trionfa ed è quello vero, quello che va al di là del tempo, che vince su ogni cosa.
Lady Ghost nella sue note dice che ha raccontato una storia vera e questo conferma la mia idea della vita, dell’amore dopo la morte. Leggere per credere!