È in distribuzione su cd, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, “In Symphony”, il nuovo album di Albert Hmmond. Il lavoro del leggendario cantautore e musicista inglese contiene i suoi più grandi successi riarrangiati con l’eleganza e la potenza emotiva di un’orchestra composta da elementi delle principali orchestre sinfoniche londinesi e della London Voices choir.
In oltre cinquant’anni di carriera, Hammondo ha collezionato numerosi successi con brani che sono entrati a far parte del panorama musicale internazionale come “It Never Rains In Southern California”, “I’m A Train” e “The Free Electric Band”, per non parlare delle hit che ha scritto per artisti del calibro di Leo Sayer, Diana Ross, Whitney Houston, Aswad, Starship, The Hollies e molti altri.
“In Symphony” è stato registrato dall’acclamato produttore e arrangiatore Rob Mathes (Sting, Carly Simon, Bruce Springsteen, i Tre Tenori) agli Abbey Road Studios.
In questo nuovo lavoro sarà possibile ascoltare, oltre a brani noti,come “When I Need You”, “One Moment In Time”, “The Air That I Breathe”e “Nothing’s Gonna Stop Us Now”, anche tracce latine che mostrano la sua educazione bilingue: “Alejete” (la versione spagnola di Just Walk Away, la sua canzone di successo per Celine Dion,) e un classico della canzone messicana “Estrellita” (canzone del 1912).
«Quando avevo 8 anni – racconta Albert – mio zio mi registrò mentre cantavo questa canzone, quando facevo parte di un coro. Facemmo un 78 giri che vendemmo in Gibilterra. L’ho tenuto per tutto questo tempo senza una ragione precisa e ora lo stiamo ri-registrando, ed è come se stessi cantando con me stesso!».
“In Symphony” è un album che celebra la carriera di questo grande artista che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo con le sue hit. «Questo è un disco che non doveva accadere – afferma ridendo Hammond – delle persone della BMG sono venute da me l’anno scorso dopo uno show televisivo live a Berlino e mi han detto: vogliamo fare qualcosa con te! Io ho detto Beh, lo faccio solo se posso fare le mie hit con un’orchestra sinfonica!».
Il giorno dopo Albert riceve una chiamata. L’Amministratore delegato della BMG ha richiesto un incontro con lui a Los Angeles. «Abbiamo fatto colazione insieme – continua a raccontare Albert continua – Gli ho detto quello che pensavo e lui mi ha detto: facciamolo! Sono tornato a casa e mi sono dato un pizzicotto da solo. Mia madre aveva ragione quando diceva che, lassù, qualcuno ci guarda!».