Seconda giornata del Social World Film Festival di Vico Equense, in concorso i film provenienti dal nostro sud. Per la Selezione Focus, a vincere nella sezione lungometraggi è stato “L’ultimo goal” di Federico di Cicilia, mentre tra i corti ha trionfato “Incontro con Eduardo” di Nello Mascia. Interessante anche il bellissimo corto dalla tematica lgbt intitolato Luigi e Vincenzo, per la regia di Giuseppe Bucci, che vede come interpreti Patrizio Rispo e Francesco Paolantoni. Il corto Luigi e Vincenzo, spot ufficiale del Napoli Campania Pride 2013, sta facendo incetta di premi in tutto il mondo. Racconta la storia tra due uomini Rispo e Paolantoni, non più giovani, che per anni hanno vissuto in clandestinità il loro amore, e che scoppiano in due gesti liberatori, darsi la mano in pubblico e addirittura un bacio, dopo aver visto un gruppo di ragazzi che, a fine giornata, rientrano da un gaypride, la lotta per gli stessi diritti, da loro sempre agognati.
Francesco Paolantoni in questo periodo è impegnato sul set di Un posto al sole, e quest’estate sarà in giro con uno spettacolo divertentissimo con Stefano Sarcinelli, durante il red Carpet del SWFF abbiamo scambaito qualche battuta con Francesco Paolantoni.
Cosa significa per te aver partecipato a questo corto con una tematica particolare?
«Ho sempre appoggiato e cercato di lottare per i diritti sociali e civili dei gay, lesbiche e transessuali, diritti che sono giustissimi, credo sia un argomento estremamente importante, che ancora adesso si discute, ma dovrebbe essere tacito, normale, invece, purtroppo, bisogna sempre sottolinearlo e farlo diventare visibile, per cui io ne ho avuto la possibilità, insieme a Patrizio Rispo, e sono stato felicissimo di risottolineare questo problema.»
Hai messo qualcosa di tuo in questo corto, qualche tua idea?
«No, ci siamo affidati a Giuseppe Bucci, però di nostro abbiamo messo veramente molta emozione.»
Come hai conosciuto questo giovane regista?
«Mi ha chiamato lui, io non lo conoscevo, devo confessare, ma quando mi ha proposto l’idea di questo corto, l’ho appoggiato immediatamente, perché mi piaceva molto.»