É stato presentato presso la biblioteca comunale di Casoria, il romanzo d’esordio dello scrittore Paolo Cipolletta, dal titolo “Sulle tue ossa” (Edizioni MEA). Hanno preso parte all’incontro i giornalisti Pasquale D’Anna e Pina Stendardo. Durante l’incontro sono stati letti alcuni brani estratti dal libro da Geltrude Vollaro e Franco Simeri, entrambi componenti della società editrice MEA.
Il libro ripercorre la vita serena di Massimo, di professione musicista e della moglie Paola, cardiologa. Una vita serena che, come spesso accade, arriva una notizia che sconvolgerà in poco tempo la tranquilla quotidianità della famiglia. Da quel momento il ciclo della vita e della morte, della luce e del buio, della speranza e del dolore si intrecciano deformandosi. La felicità dell’attesa di due gemelle si trasforma in sfida, paura, coraggio: un caso raro la gravidanza di Paola, che si prende gioco delle probabilità, delle statistiche e delle conoscenze mediche. Tocca a lui rimettere al giusto posto i pezzi, incastrare i rapporti, ridefinire i confini, modulare le parole. Ma la sua è anche una lotta contro il tempo, contro l’orgoglio ferito di un uomo che cerca di uscire dal labirinto di cui è prigioniero. Massimo, infatti, dopo una clamorosa e terrificante scoperta, non è più capace di distinguere la realtà dall’illusione. Tutto sa di apparenza che nasconde l’inganno primordiale.
«Con “Sulle tue ossa”, ho voluto indagare più da vicino il passato ed i luoghi dei ricordi interiori ovvero quella memoria del corpo che mi permettesse di scrivere un racconto somatico. Sono partito da una notizia di cronaca che lessi due anni fa per indagare ogni frammento di memoria corporea capace di travalicare la morte fino a condizionare il futuro dei vivi. Mi sono chiesto dove albergassero i ricordi che non hanno voce, i così detti “traumi muti” inscritti nel corpo che diviene l’unico mezzo attraverso cui narrare il lato oscuro delle relazioni coniugali, filiali e d’amicizia. Sto già lavorando alla trasposizione cinematografica di questo romanzo. Sto terminando la stesura della sceneggiatura che ha già incontrato l’interesse di produzioni nazionali e di una distribuzione americana. Conto di avviare le riprese nel 2023».
Paolo Cipolletta è nato nel 1978. Regista, sceneggiatore, esperto di comunicazione, giornalista pubblicista. Il suo primo soggetto cinematografico, dal titolo “Tre mesi” è stato pubblicato dalla Iuppiter Edizioni nell’antologia: “Rosso Perfetto, Nero Perfetto”. Inoltre è stato sceneggiatore di vari short film e di lungometraggi, tra i quali: “Fino ad essere felici”. Da regista ha diretto il cortometraggio “La Gatta Mammona”, film premiato in diverse rassegne cinematografiche. Con il film “Fino ad Essere Felici dirige il suo primo lungometraggio distribuito al cinema nel novembre del 2021. Tra i protagonisti: Francesco di Leva e Massimiliano Gallo. Del romanzo l’autore ci spiega cosa lo ha spinto a scriverlo.